Sarà inaugurata giovedì 14 novembre alle ore 19.00 e resterà in esposizione per un mese la mostra Luce più Luce di Raffaele Canoro presso lo Spazio Nea in via Costantinopoli 53 a piazza Bellini di Napoli. L’ingresso è libero, tutti i giorni, dalle 10.00 fino a notte.
Di fronte alla mostra personale di Raffaele Canoro ci si sente scrutati e non si può fare a meno di domandarsi chi realmente siamo noi, oggi. Sguardo spietato di osservatore e studioso attento, realismo lontano dall’immediatezza, lontano dall’effimero. Canoro scava per rivelare l’essenza dell’uomo, il suo grande segreto, la psicologia del profondo, le mille verità di uno sguardo: quel che tutti vedono ma nessuno vuol sapere.
Nelle opere in esposizione, l’artista da sfogo alla sua fascinazione ed attenzione per le sfumature, raffigura il suo rapporto caldo con la luce da cui Luce più Luce, appunto, ponendo i suoi soggetti in un tempo sospeso, universale, valido oggi, come ieri, come domani. Nella sua naturalezza estrema, negli sguardi, nelle smorfie è racchiuso tutto il tempo e la passione dello studio attento dell’essere umano. Il suo tratto pittorico presenta affinità con Bacon, con Auerbach, con Freud, conferendo alla sua realisticità una specialità fatta di riflessi e umbratilità, una carnalità complessa, incline ad una visione tragica, lontana dagli stereotipi della cosmesi e del leefting.
La mostra Luce più Luce chiude il progetto espositivo ed editoriale Pelle & Pellicola inaugurato a gennaio. Nello spazio espositivo immerso nel cuore del centro antico si sono alternati 8 grandi artisti della scena partenopea, prima figli oggi padri dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, che hanno dato forma e vita ad un percorso formativo e performativo attraverso tutte le espressioni dell’arte. Dalla pittura con Segreti Mediterranei di Guglielmo Longobardo, Pittura Lingua Viva di Giovanni di Capua ed oggi Luce più Luce di Canoro; la fotografia con India 70 di Fabio Donato, Paesaggio di Aniello Barone; il video con i due film di Mario Franco: L’etica dell’incompiutezza; Peppe Capasso con le sue installazioni artistiche di Memorie dal sottosuolo fino a Flatwing meat, le performances di Costabile Guariglia. Le otto personali degli artisti protagonisti di questa esperienza saranno raccolte nel volume Pelle & Pellicola – Otto studi di arte contemporanea, edito dalla collana Tempora (diretta da Gallo Mazzeo e Lettieri) delle Iemme Edizioni.
RAFFAELE CANORO nasce a Napoli il 20 ottobre del ’46. Attualmente è docente di pittura all’Accademia di Belle Arti di Napoli. Dopo i primi 5 anni di attività e gli esperimenti con la pittura informale poi definitivamente abbandonati, il suo percorso artistico l’ha portato in luoghi come Baku ed il Brasile. Conta svariate mostre personali o collettive a in Campania ed a Napoli, in luoghi come Palazzo Reale e villa Pignatelli. Nel ‘99 dona l’opera I figliuoli dei conservatori trovati l’arme alla mano al Conservatorio San Pietro a Majella, dove attualmente sono collocate sei opere in esposizione fissa.
Per info: Spazio Nea, Via Costantinopoli 53 – piazza Bellini 59 – Napoli. Tel. 081 451358; Email: info@spazionea.it . www.spazionea.it