Proseguire nella riqualificazione e rigenerazione urbana durante la pandemia Covid 19. Non è stato semplice, ma il progetto europeo MAC Monterusciello Agro City ha fatto la sua parte, per quanto possibile, nel pieno rispetto delle norme e dei principi di prevenzione per la salute e la sicurezza degli operatori e dei lavoratori. L’attività di recupero dei terreni, in particolare, è andata avanti e da un paio di mesi si è concentrata nella sperimentazione sull’area 17, tra le più estese dell’intero progetto, nei pressi di località Santa Chiara, a ridosso del perimetro montuoso Sant’Angelo – Castagnaro, in territorio del Comune di Pozzuoli. Su circa 3 ettari è stato valorizzato un frutteto preesistente, ripristinato un sistema di canali e sanificata una vasca di recupero delle acque piovane, avviata la pacciamatura, la piantumazione e la coltivazione di prodotti locali. Si è partiti da alcune eccellenze flegree, come patate e pomodoro Cannellino Flegreo. I lavori sono sono stati seguiti dai partner Mac Confagricoltura e Coldiretti e affidati dopo gara pubblica all’azienda agricola Vivaio Tammaro.
Tutto ciò è propedeutico, così come l’attività di pulizia preliminare dei terreni, alla gestione vera e propria degli ettari coltivabili e di quelli da destinare a nuovo paesaggio urbano, da realizzare nel prossimo futuro coordinando inevitabilmente i tempi con l’UIA, ente europeo finanziatore del progetto per circa 4 milioni di euro, anche alla luce del generale lockdown comune a tutta l’Unione Europea. Intanto, in attesa di verificare i primi raccolti e frutti della terra, un primo seme, è proprio il caso di dirlo, è stato piantato per dimostrare che la sfida di dare nuova identità produttiva e ambientale al quartiere di Monterusciello è possibile. Negli stessi luoghi dove fino allo scorso anno c’erano degrado, accumulo di rifiuti urbani e incendi. E ciò rappresenta un ulteriore motivo di assunzione di responsabilità per il partenariato MAC, per gli uffici comunali e per l’amministrazione nel dare continuità a quanto realizzato finora.
Le foto, rappresentative del lavoro svolto negli ultimi 2 mesi, sono di Paolo Visone.