Pubblicata sull’albo pretorio del Comune di Pozzuoli una manifestazione d’interesse per “individuare soggetti del terzo settore disponibili allo svolgimento delle attività di ricognizione, sorveglianza, avvistamento e allarme per incendi boschivi sul territorio del comune di Pozzuoli”. La collaborazione è prevista fino al 30/09/2021, eventualmente prorogabile per l’anno successivo durante il periodo estivo, di grave pericolosità per gli incendi boschivi.
Sono previsti requisiti e condizioni molto specifiche. Il servizio, svolto dalle associazioni di volontariato, dovrà essere garantito tutti i giorni della settimana con la presenza di squadre composte di volontari e turni ben precisi. Possono partecipare solo le associazioni iscritte da almeno 6 mesi nell’elenco territoriale delle organizzazioni di volontariato di protezione Civile e che abbiano svolto attività di protezione civile in maniera costante e documentata negli ultimi 3 anni a supporto di Pubbliche amministrazioni, con almeno 15 volontari iscritti e dotate di mezzi, attrezzature e DPI idonei allo svolgimento delle attività richieste. Il Comune erogherà un contributo spese fino a 13.000 euro e c’è tempo fino a 7 giorni dalla pubblicazione dell’avviso, avvenuta il 28 giugno.
La tutela del patrimonio boschivo deve essere è una priorità dello Stato e della comunità dei cittadini. I nostri territori, come ampie regioni del Mondo vivono durante i mesi più caldi un’emergenza incendi che spesso assume i connotati di una guerra a tavolino, con gravi mancanze sul fronte degli interventi dello Stato e forti dubbi sulla natura e le finalità degli incendi stessi. L’estate del 2017, da questo punto di vista, raggiunse livelli che condussero il Presidente della Repubblica a parlare di “atto terroristico”. Ben vengano, dunque, anche da parte dei Comuni, iniziative dirette alla prevenzione e alla vigilanza, che siano da deterrente verso gli autori di innesti dolosi. Tuttavia, sarebbe auspicabile che queste azioni non restino isolate e che possano, nei prossimi anni, essere ancora più tempestive ed inclusive verso altri soggetti e comitati di cittadini, anche in condizioni di partenariato con chi è iscritto nel registro di Protezione Civile. Considerazioni dettate dal fatto, inoltre, che la sottoscrizione della convenzione avverrà con ogni eventualità non prima di inizio luglio, sebbene il periodo a rischio sia individuato negli stessi atti amministrativi a partire dal 15 giugno.