Si è conclusa dopo due settimane l’operazione di pulizia dei fondali del lago Miseno, definita dal sindaco di Bacoli Josi Della Ragione “la più importante opera di rimozione rifiuti mai avvenuta” su questo specchio d’acqua. Sono state rimosse, dopo decenni, finanche vecchie condotte fognarie. Oltre a panchine, tombini, pneumatici, sedie, tavoli, blocchi di calcestruzzo, catene. Per un totale di 5 tonnellate di rifiuti recuperati e smaltiti. L’intervento è costato circa 75.000 €, in sinergia con la Regione Campania. Meno di un anno fa, un’altra operazione aveva invece interessato le sponde, con la rimozione 170 tonnellate di rifiuti speciali.
L’amministrazione ha annunciato a breve iniziative simili per il lago Fusaro. Mentre nei giorni scorsi hanno impressionato le immagini della scogliera di Marina grande, dove si nascondeva una quantità vergognosa di plastica e lattine, ripulita impiegando i percettori del reddito di cittadinanza e i cittadini coinvolti nel progetto di inclusione ITIA.
Al plauso verso tali azioni istituzionali non può mancare, purtroppo, una considerazione su come sia possibile riversare in modo incivile una tale quantità di rifiuti a danno del decoro urbano e dell’ambiente, auspicando un cambio di passo nella coscienza dei singoli e un potenziamento degli strumenti di controllo.