“A Pozzuoli siamo nati e a Pozzuoli vogliamo restare. Mi auguro che il Ministro si renda conto di quanto sia urgente intervenire con misure che aiutino i Puteolani a superare questo momento”. Queste le parole del Sindaco di Pozzuoli Luigi Manzoni, dopo l’approvazione in consiglio comunale di un odg che impegna l’amministrazione ad adottare concrete misure per gli sfollati e chiede al Governo provvedimenti di carattere più generale. Tutti i consiglieri comunali hanno votato a favore. All’unanimità, senza distinzioni tra maggioranza e opposizione. Le misure più importanti sono: esonero da Imu, Tari e occupazione di suolo pubblico per famiglie e attività commerciali sgomberate. Mentre all’esecutivo guidato da Giorgia Meloni si chiede di procedere con i contributi per l’adeguamento antisismico delle abitazioni private e per chi volesse fittare alloggi al di fuori del territorio puteolano, con sospensione dei mutui per chi ha acquistato una proprietà immobiliare a Pozzuoli.
Sul fronte dell’emergenza, intanto, vengono aggiornati i numeri di chi sta soffrendo più di tutti gli effetti degli eventi sismici del 20 maggio. Le richieste di sopralluoghi nelle case, per verificarne l’agibilità, sono quasi 1.400. Circa 1.000 quelle raggiunte dai tecnici o vigili del fuoco. Gli edifici evacuati sono 84. Le famiglie sfollate con ordinanza di sgombero già firmate (o diffide alla frequentazione degli edifici) sono 121. Di queste, 28 sono state collocate in strutture alberghiere, prevalentemente in provincia di Caserta; altre 21 non hanno ritenuto di accettare la destinazione temporanea disponibile, per difficoltà logistiche. Al Palatrincone restano circa 30 famiglie, mentre le tende allestite nelle aree di accoglienza sono ormai quasi del tutto vuote o usate solo per appoggio momentaneo. Per il trasferimento in albergo – che probabilmente non coinvolgerà tutti gli sfollati – è stato stabilito un ordine di priorità che tiene conto della presenza in famiglia di soggetti fragili.
Oggi è stata disposta, inoltre, la riapertura del mercato ittico all’ingrosso, della gran parte degli istituti scolatici e del Polo culturale di Palazzo Toledo.