Tutto quello che ha un inizio ha sempre una fine. Quando si tratta di lavori pubblici la fine, per l’appunto, dev’essere pubblica. Questa regola dovrebbe valere sempre, eccetto che l’amministrazione, e in questo caso la nostra, non sia pienamente consapevole dei suoi enormi limiti. È quello che pare di capire per i lavori del mercato ittico di via Fasano a Pozzuoli. Dopo la chiusura del mercato la politica, in modo ufficioso, aveva promesso l’apertura prima dopo 30 giorni, poi 60, poi 90…dopo sono diventati 150. Hanno continuato a slittare: 10 novembre e ancora 20 dicembre. Come ben sapete il mercato è ancora chiuso, e all’esterno della struttura il cartello porta la data di inizio dei lavori, ma non quella della fine. Che si vergognino delle promesse non mantenute?