Doccia fredda per la città di Pozzuoli. I lavori dei cantieri Europa Più, il cui inizio era stato annunciato al primo marzo, stentano a partire, e la ditta vincitrice di uno degli appalti è stata raggiunta da un’interdittiva antimafia. L’area interessata dallo stop è quella tra il Rione terra e il lungomare di Via Napoli. L’opera pubblica prevede in questo caso un intervento di riqualificazione con la creazione di un’area parcheggio di 150 posti auto, percorsi pedonali e aree verdi, per un costo complessivo di 3 milioni e 300mila euro.
L’interdittiva antimafia è una misura preventiva che ha lo scopo di prevenire l’azione della criminalità organizzata impedendole di avere rapporti con la pubblica amministrazione. Come si apprende dal sito www.cronacaflegrea.it, di fronte all’informativa ostativa antimafia il Comune di Pozzuoli non ha potuto fare altro che procedere alla revoca dell’aggiudicazione definitiva. Ma è la seconda volta che ciò succede sul territorio in pochi mesi (dopo il caso degli 80 alloggi popolari a Monterusciello). Stavolta la gara era stata vinta dalla ditta con sede legale a Quarto con un’offerta al ribasso del 35%. Un sistema che ha permesso un ribasso considerevole si rivela comunque rischioso, anche se l’amministrazione Figliolia lo ha confermato più volte.