Camminando lungo Via Napoli, in quell’incredibile successione di ristoranti, pizzerie e bar si trova ora un nuovo luogo di ‘nutrimento’: è l’atelier Controsegno, la galleria-stamperia di Veronica Longo, inaugurata il 1° febbraio con una rassegna artistica internazionale che segna anche nel nome l’apertura di un nuovo percorso: “Numero Uno”.
Veronica Longo è una giovane artista flegrea, segnata da un notevole percorso artistico-professionale, che dopo la laurea in lettere moderne, con indirizzo storico-artistico, si è avvicinata al mondo dell’incisione con un cammino accademico grazie al quale ha conseguito anche l’abilitazione all’insegnamento in grafica pubblicitaria, preparazione ulteriormente accresciuta con master e corsi di perfezionamento seguiti in varie parti del mondo, dall’Italia, all’Europa, al Giappone.
A chiacchierare con lei si scopre la sua convinzione, sin da bambina, di dover diventare un’artista, seppur non sapendo in quale campo, quando nel minimarket dei nonni sognava già di trasformare quello spazio in una galleria d’arte.
Con l’apertura di questa nuova area, è riuscita a portare a Pozzuoli opere di artisti da ogni parte del mondo, aprendo una luce nuova, soprattutto per il nostro territorio, su una forma artistica spesso trascurata e poco nota ma il cui fascino è rimasto intatto nei secoli, dalla sua nascita fino ai nostri giorni; una tecnica tanto bella quanto varia e complessa che seppur per certi versi segue le logiche della produzione in serie, mantiene quel tocco di unicità, originalità e valore artistico che manca alle produzioni industriali; in uno spazio circoscritto si passa da esemplari di tecniche a rilievo, come la xilografia e la linoleografia, a incavo, dirette o indirette, quali puntasecca, bulino, acquaforte, acquatinta, ecc. fino alle tecniche sperimentali.
L’Atelier Controsegno pur avendo le radici ben saldate in un ricco passato si pone come nuovo punto di incontro, studio e divulgazione artistica in un contesto in cui troppo spesso si trovano a vincere le stesse vecchie logiche di un veloce ed effimero consumismo.
Ci auguriamo davvero che questo sia il “numero uno” di una lunga serie di vittorie dell’arte.
Le attività dell’Atelier continuano con una mostra personale dell’artista indiano Rakesh Bani, curata dalla stessa Veronica Longo, che sarà inaugurata il 13 aprile con le artiste Giovanna Battigaglia e Fiorella Pernice, le quali si esibiranno in balli indiani per trasportare il pubblico nelle lontane e fantastiche atmosfere orientali.
ARTICOLO DI MARINA SGAMATO