FOTO DI PAOLO VISONE
“Mai per gloria, solo in memoria”. E’ all’insegna di questo slogan che si è conclusa anche la settima edizione del trofeo Loris e Daniele, organizzato a Pozzuoli, sul campetto d’asfalto del parco Bognar, dagli amici dei due ragazzi (Daniele Del Coree Loris D Roberto) barbaramente accoltellati il 28 ottobre del 2005 in una rissa per futili motivi.
Una manifestazione sportiva che ha raccolto quest’anno circa 150 giocatori e 16 squadre, ma che nelle intenzioni dei promotori vuole e deve restare soprattutto un momento di ricordo e di socializzazione, contro la violenza. Prima della finale tra le squadre “Serenissima” e “Via Napoli”, alla quale hanno assistito centinaia di persone, Tato Buonanno ha annunciato, con parole piene di emozione e di umiltà, che dal prossimo anno cambieranno le regole di partecipazione, per porre un freno al troppo agonismo registrato dentro e fuori dal campo nelle ultime edizioni: “tutti potranno iscriversi ma le squadre diventeranno miste, in modo da favorire nuove amicizie”.
Protagonisti dell’apertura anche i bambini, sui cui volti era dipinta la bandiera della sfortunata terra di Palestina, e le giovani ballerine del quartiere. Per la cronaca, la finale è stata vinta ai rigori dalla “Serenissima”, dopo che i tempi regolamentari si sono conclusi con un avvincente 4 a 4.