PREMIO CIVITAS 2015 al San Carlo di Napoli, annunciata la donazione di un impianto di illuminazione al Macellum di Pozzuoli

IMG_0166PREMIO CIVITAS, UN MOMENTO DELLA CONFERENZA STAMPA AL SAN CARLO (FOTO MARINA SGAMATO)

“Lo scorso anno la città di Pozzuoli ha ospitato l’orchestra del San Carlo, quest’anno sarà il teatro San Carlo che ospiterà Pozzuoli” – Queste le parole di Paolo Lubrano, produttore del Premio Civitas, che stamattina (mercoledì 30 sett) ha illustrato i dettagli della 19esima edizione del prestigioso premio, finalizzato a valorizzare e far conoscere l’immagine di Pozzuoli nel Mondo con l’aiuto di personalità “trasformate” in veri e propri testimonials del territorio flegreo. La conferenza stampa si è tenuta proprio nel prestigioso e più antico teatro di Napoli davanti a una nutrita schiera di giornalisti e rappresentanti delle aziende che hanno fatto da sponsors.

L’edizione 2015, infatti, è finanziata con soldi privati. Il momento clou della manifestazione sarà la speciale replica del “Don Pasquale”, dramma buffo in tre atti di Gaetano Donizetti (1797 – 1848), in scena domenica 4 ottobre alle 20.30 al San Carlo con ingresso su invito. A dirigere l’orchestra sarà l’americano Christopher Franklin per l’allestimento firmato da Roberto de Simone. Sabato 3 ottobre, invece, ci sarà un’anteprima all’Art Garage di Pozzuoli: prima alle 10.30 con “Face to face”, incontro aperto (previa prenotazione a info@artgarage.it) a tutti i danzatori professionisti con la coreografia di Asun Noales; poi alle 19.30 con “Polvo – Polvere”, spettacolo della Compagnia spagnola Oltredanza, sempre per la regia e coreografia di Asun Noales.

Sono tre i premiati di quest’anno, che riceveranno il Civitas 2015 firmato dall’artista Lello Lopez: l’astronauta Samantha Cristoforetti, napoletana d’adozione per i fondamentali anni di formazione trascorsi all’Accademia Aeronautica di Pozzuoli, che lo scorso gennaio onorò il ricordo di Pino Daniele con una foto del golfo di Pozzuoli scattata dallo Spazio, a bordo della Stazione Spaziale Internazionale; Franco Dragone, direttore teatrale e genio del Cirque du Soleil; Giuseppe Gaudino, puteolano, regista del film “Per amor vostro” recentemente presentato al Festival di Venezia, oltre che autore dell’immenso “Giro di Lune tra terra e mare” (1997), film che con uno stile visionario raccontò lo smarrimento e la perdita di identità della comunità puteolana negli anni post-bradisismo.

L’ANNUNCIO PIU’ IMPORTANTE – In occasione della scorsa edizione furono in molti a sottolineare che, dopo la suggestiva manifestazione del 29 maggio 2014, fosse inaccettabile che l’area del Tempio di Serapide continuasse a versare in condizioni di disattenzione e degrado. Oggi il Premio Civitas sta lavorando per realizzare un innovativo impianto di illuminazione installato nel Macellum da donare alla città con la collaborazione di Regione Campania, Comune di Pozzuoli e Sovrintendenza archeologica. “Il Premio Civitas è rivolto alla promozione del territorio dei campi Flegrei – ribadisce Paolo Lubrano – e quest’anno destiniamo un investimento cospicuo alla valorizzazione di un bene culturale di impatto internazionale (di competenza della Soprintendenza e oggi scarsamente illuminato grazie alla sinergia del Comune – n.d.r.). “Abbiamo aperto un tavolo con gli Enti coinvolti per avere tutti i permessi e concludere l’iter al più presto – continua Lubrano – L’obiettivo è riuscirci a dicembre di quest’anno. Attraverso dei corpi illuminanti a sorgente LED, a garanzia di un’illuminazione sostenibile, ridisegneremo la fisionomia originale del sito archeologico, esaltando le caratteristiche e i punti attualmente in ombra del Macellum”. L’installazione è firmata dal lighting designer Filippo Cannata che aggiunge: “Ho previsto una luce che non fosse il vestito da sera delmonumento ma che potesse esprimere un concetto di bellezza, capace di far emergere l’immagine nascosta da tempo a cittadini e turisti, come forte attrattore di flusso. ”   

Scritto da Redazione