FOTO DI PAOLO VISONE
C’è vita sul Rione Terra, e Palazzo Migliaresi può diventare un vivace punto di riferimento per il mondo dell’associazionismo e della cultura. Complice l’apertura al pubblico del percorso archeologico sotterraneo arricchito dalle istallazioni audio e video prorogate fino al 27 marzo, sono molti i cittadini e i visitatori che hanno mostrato interesse verso le mostre allestite questo fine settimana al piano terra del Palazzo al momento sede del Consiglio comunale.
E si bissa il prossimo week end, 26 e 27 dicembre, con le miniature del “De Balneis Puteolanis”, opera dedicata alle terme di Pozzuoli di Pietro da Eboli e risalente alla seconda metà del 1.200. La mostra è a cura del gruppo archeologico Kyme ed è ideata dal maestro Antonio Isabettini, che per l’occasione ha esposto anche numerosi dei suoi dipinti raffiguranti scene di vita quotidiana al Rione e precedenti l’evacuazione forzata del 1970 ai danni dei suoi abitanti. Da oggi inoltre sono presenti anche alcune opere di arte contemporanea della mostra “Mare /Luce”, in corso di svolgimento tra il Rione Terra e la Darsena, con la partecipazione di diversi artisti tra cui i puteolani Costantino Sgamato, Giuseppe Sticchi e Vincenzo Aulitto. Entrambi gli eventi si svolgono nell’ambito degli eventi natalizi “Luci, suoni e solidarietà” giunti alla IV edizione e patrocinata dal Comune di Pozzuoli.
Il modo migliore per accompagnare e dare continuità al difficile processo di recupero del Rione Terra, in termini di partecipazione popolare, è quello di renderlo luogo vivo e di incontro. E in questo senso la cultura psi conferma una delle armi vincenti.