Ecco il comunicato ufficiale dell’Asl diffuso oggi, venerdì 18 marzo, in merito al caso di meningite a Pozzuoli.
“In merito al caso della signora C.G. di 55 anni, residente a Pozzuoli, ricoverata presso il Cotugno di Napoli dallo scorso 15 marzo, l’Azienda nel pomeriggio di ieri è stata informata di un aggiornamento della diagnosi. I sanitari dell’ospedale napoletano, a seguito di nuove indagini hanno integrato la segnalazione di Encefalite, informando che ulteriori analisi hanno segnalato la presenza di esoantigeni tipici della Menigite di Tipo C.
Già dal pomeriggio di ieri i medici del Servizio Epidemiologia e Prevenzione dell’ASL Napoli 2 Nord, in collaborazione con la pediatra presso cui collabora la signora C.G., hanno messo in atto il monitoraggio di quanti sono entrati in contatto con la paziente nel periodo di incubazione della patologia e hanno predisposto la profilassi antibiotica a quanti ne necessitavano. Fin dal 16 marzo scorso – giorno di effettuazione della prima diagnosi da parte dell’ospedale Cotugno – l’ASL ha avviato l’attiva collaborazione col Sindaco e il Comune di Pozzuoli per le azioni di sorveglianza sanitaria e informazione.
Grazie alla diffusa copertura della vaccinazione di Meningite di tipo C cui erano state sottoposte molte delle persone entrate in contatto con la signora C.G., solo per un limitato numero di casi è stato necessario praticare la profilassi antibiotica. La labilità del batterio della Meningite di tipo C è tale da non richiedere alcuna disinfezione degli ambienti in cui è stata ospitata la signora; le normali pulizie e l’areazione dei locali, infatti, sono misure sufficienti a garantirne la sicurezza. La meningite di tipo C è una malattia che è possibile prevenire mediante la vaccinazione messa a disposizione gratuitamente dal Servizio Sanitario Regionale nel primo anno di vita dei bambini e, se trattata in tempo, può essere curata senza lasciare conseguenze. Per i prossimi giorni l’ASL Napoli 2 Nord continuerà a monitorare la situazione mediante le metodiche standard della sorveglianza sanitaria.”
Questa la nota ufficiale delle Autorità sanitarie, che viene qui diffusa integralmente al fine di favorire le dovute precauzioni ed evitare altresì ingiustificati ed eccessivi allarmi. La nota conferma quanto già dalla giornata di ieri era stato diffuso dal quotidiano on line “cronaca flegrea”, ovvero il monitoraggio avviato dalla pediatra presso cui lavora la segretaria, affetta da meningite nella forma di “encefalite a liquor limpido”.
Una nota di chiarimento sollecitata all’U.O.C. Epidemiologia e Prevenzione dell’ASL Napoli 2 Nord. anche dal sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia, “In seguito a questa nuova comunicazione – si legge nel c. stampa del Comune – è stato deciso, coinvolgendo la pediatra di famiglia, di profilassare i soggetti non vaccinati per il meningococco C che, nei giorni dall’8 all’11 marzo 2016 si erano recati presso l’ambulatorio, ribadendo che, sempre secondo l’Asl “non è necessario alcun intervento di disinfezione, né è da prevedersi la chiusura di strutture scolastiche”.