(Foto di Enrica La Femina)
Scatta la protesta del Pitagora di Toiano dopo i giorni di freddo. Al ritorno dall vacanze i ragazzi di tutti gli istituti di Pozzuoli hanno trovato le loro sedi fredde a causa dei riscaldamenti rotti. “Sono tornato a scuola dopo le feste, ero in aula col giubbino ma i corridoi erano impraticabili per il freddo. Mi sono ammalato” spiega Daniele, a cui si accoda Enrica: “Mia madre non ha voluto mandarmi a scuola per colpa del freddo, visto che mi ammalo facilmente“. Una situazione insostenibile che ha portato i ragazzi dell’istituo di Toiano e non solo ad andare a protestare sotto palazzo San Giacomo, sede del Municipio di Napoli, il cui sindaco Luigi De Magistris è anche presidente della Città Metropolitana di Napoli, ente che ha la competenza sugli istituti superiori.
“Lunedì, dopo le feste, i termosifoni erano spenti spiega Michele Di Francia, rappresentante dell’istituto – Abbiamo chiesto l’intervento dei tecnici che ci hanno assicurato una breve risoluzione, che non c’è stata. Ci sono alcune aule nuove che non hanno termosifoni, alcuni sono rotti e quelli rimanenti vengono spenti troppo presto. Abbiamo svolto le lezioni normalmente per alcuni giorni, dopodiché ci siamo riuniti in assemblea permanente anche con preside e vicepreside ed abbiamo deciso di protestare“.
Contro l’accaduto è arrivato il monito del sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia.
L’INCONTRO_ Dopo un po’ una delegazione viene ricevuta dalle autorità (secondo gli studenti si tratterebbe del vicequestore di Napoli) che avrebbero garantito il ripristino dei riscaldamento dalle 6 e mezza della mattina alle 4 del pomeriggio.