Alla presenza del Governatore della regione Campania Vincenzo De Luca sono stati presentati questa mattina, mercoledì 15 febbraio, i lavori di adeguamento per l’impianto di depurazione di Cuma. Tempi previsti di realizzazione, 13 mesi; investimenti complessivi, tra lavori e gestione quinquennale: 155 milioni di euro.
“Per l’estate del 2018 avremo un impianto perfettamente adeguato”, ha detto il governatore De Luca. Nello specifico, per il Depuratore di Cuma, saranno spesi 50 milioni di fondi europei per i lavori e 105 milioni di fondi regionali per la gestione quinquennale che passa all’Ati Pizzarotti-De Gremont. Attualmente l’impianto serve circa 800 mila abitanti. Gli interventi prevedono il miglioramento del processo di digestione anaerobica e di essiccamento dei fanghi con produzione di energia derivante dal recupero di biogas e la realizzazione di nuovi settori di trattamento e connesse opere di mitigazione ambientale dei comparti. Previste, inoltre, opere finalizzate all’implementazione dei sistemi di automazione e telecontrollo dell’impianto per consentire interventi tempestivi sulle eventuali anomalie nei processi depurativi.
“Oggi inizia una nuova fase e fra un anno avremo un impianto adeguato alle nuove normative e più efficace – ha dichiarato il Sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia. Ringrazio per questo il governatore Vincenzo De Luca, che ha puntato molto sulla riqualificazione della fascia costiera flegreo-domitia.” Il primo cittadino di Pozzuoli, Comune dove si trova l’impianto, ha anche ricordato la complessità della questione del risanamento ambientale: “l’intervento di adeguamento del Depuratore di Cuma è un punto di svolta importante, che deve però viaggiare di pari passo con il risanamento dei canali che scaricano continuamente rifiuti sulle spiagge di Licola, con il completamento della rete fognaria e con il contrasto a tutti i fenomeni di abusivismo esistenti su questo litorale. La nostra attenzione resterà sempre alta e vigileremo affinché tutti gli impegni presi siano mantenuti”.
Al convegno erano presenti anche cittadini e rappresentanti delle associazioni “Licola Mare Pulito” e “Reginelle – Quelli di sempre”, che hanno manifestato l’insostenibilità dei cattivi odori con uno striscione all’esterno dell’impianto.
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(Foto di Enzo Tafuto)