Ottimo risultato, quello conseguito dal ciclo di seminari organizzati dalla Apl Gesfor in collaborazione con la Anpal Servizi (Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro) sull’orientamento al lavoro nelle scuole flegree. Dall’istituto Pitagora al liceo Majorana, dall’istituto Pareto all’Ipseoa Petronio le conferenze itineranti hanno toccato temi d’importanza primaria, soprattutto in un territorio in forte sviluppo come quello flegreo e in un settore delicatissimo, ovvero quello dei ragazzi che stanno per diplomarsi e affacciarsi concretamente al mondo del lavoro.
PLATEA ATTENTA E INTERESSATA – La risposta della platea è stata molto attenta e aperta alle tematiche proposte, forse anche molto più di quanto ci si possa aspettare da un pubblico di ragazzi appena o non ancora maggiorenni. E i temi toccati non sono stati affatto semplici, come quello affrontato il primo giorno del ciclo di conferenze all’istituto Pitagora di Arco Felice, dove gli esperti hanno parlato dei white jobs, ovvero il cosiddetto ‘’invecchiamento attivo’’, individuando le diverse opportunità di lavoro per gli anziani in Italia e di conseguenza la loro qualità di vita. Nella seconda giornata si è invece discusso su un tema di altissimo interesse sia a livello nazionale che territoriale, quello sul sistema duale di alternanza scuola-lavoro. Questo tipo di collaborazione tra scuole e imprenditoria del territorio, hanno sostenuto gli esperti che hanno presenziato al convegno presso il liceo Majorana di Monterusciello, deve necessariamente tenere conto del contesto territoriale, seguirne lo sviluppo e solo così potrà essere una reale opportunità di lavoro per i giovani in formazione. Il terzo seminario, tenuto al Pareto, ha puntato il riflettore sul tema della Garanzia Giovani, in particolare sulla ricerca attiva del lavoro e sulla cultura d’impresa. I relatori hanno infatti spiegato ai giovani, venuti anche dal’istituto Rossini di Bagnoi, come proporsi nel mondo del lavoro, cosa sono le agenzie per il lavoro, come presentarsi alle aziende e come redigere un curriculum. Per il terzo ed ultimo incontro è stata scelta simbolicamente la cornice dell’istituto alberghiero Petronio di Monterusciello, dove la discussione è stata improntata sull’opportunità di sviluppo e di occupazione per i giovani che possono offrire i beni culturali e le risorse territoriali dei Campi Flegrei. L’istituto infatti è da anni impegnato nella formazione di giovani flegrei per il settore della ristorazione e dell’accoglienza, il cui sviluppo è fondamentale per l’impronta di turismo culturale e paesaggistico che stanno assumendo in questi anni i Campi Flegrei.
IL PREMIO – L’ultimo giorno di seminari è stata anche occasione per premiare il miglior elaborato per il concorso ‘’Campi Flegrei: lavoro e sviluppo’’ indetto da Gesfor srl in collaborazione con Anpal servizi, con la vincita di 1000 euro per il miglior progetto sui temi dello sviluppo socio-economico del territorio e relative occasioni di lavoro ad esso collegate, e sulla progettazione territoriale finalizzata alla realizzazione di nuovi spazi di espressione e di socializzazione.
SODDISFAZIONE DEGLI ORGANIZZATORI – “La risposta dei ragazzi è stata davvero molto positiva, e noi organizzatori non potevamo chiedere di meglio” ha affermato Nunzio Nicola Costagliola, organizzatore e promotore del ciclo di seminari per conto della Apl Gesfor, “e questo ci ha sicuramente spinto a riflettere su due grandi proposte: una è quella di estendere questi seminari, per il prossimo anno, su tutti i Campi Flegrei, mentre l’altra è quella di iniziare da subito, da settembre, ad aprire un discorso territoriale che riesca a conciliare le amministrazioni, le agenzie per il lavoro, l’agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro, il tessuto imprenditoriale e le scuole dei Campi Flegrei, di modo da ottenere il meglio da tutti gli strumenti che si hanno a disposizione, come quello dell’alternanza scuola lavoro, e di avvicinare sempre più le istituzioni e la scuola alle tendenze di sviluppo della nostra terra. È una sfida forte, ma i ragazzi si sono dimostrati pronti e recettivi, e questo ci motiva a fare sempre meglio.”