Primi controlli sulle spiagge e prime sanzioni per “lavoro nero”. A Bacoli, grazie all’intervento congiunto dei carabinieri e dell’ispettorato del lavoro, è stata sospesa con un intervento alquanto mirato l’attività di uno stabilimento balneare che si avvaleva di 6 dei suoi dipendenti senza alcun contratto o inquadramento legale.
LA PUNTA DI ICEBERG – Difficile pensare che si tratti di un episodio isolato. Molto più probabilmente è solo un grave campanello d’allarme. Il lavoro nero è denunciato da tempo sul territorio flegreo. Il fenomeno, purtroppo, si aggrava con l’alta stagione, per ovvi motivi legati al tessuto economico legato ai servi. In estate infatti i lavoratori irregolari si moltiplicano. Occorre un lavoro sinergico tra istituzioni e forze dell’ordine perché i controlli diventino più serrati e più fruttuosi, in un’ottica di ordinaria attività ispettiva finalizzata al rispetto dell regole e al contrasto degli abusi. Non solo sulle spiagge ma in tutti i luoghi di lavoro.