L’EVENTO/ Violenza sulle donne, a Bacoli due interessanti manifestazioni

BACOLI – In occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, due sono le manifestazioni che si sono susseguite nel comune di Bacoli: “Ricordati di disobbedire” e “L’Universo è Donna”.

VILLA CERILLO – “Ricordati di disobbedire”, organizzata dalle amministrazioni di Bacoli, Pozzuoli e Monte di Procida unitamente alle associazioni “Nirvana ” e “ATI Sportello Antiviolenza Spazio Donna”, ha visto la sua conclusione a Villa Cerillo dopo una quattro giorni di eventi che hanno riguardato tutto il territorio dei Campi Flegrei. La manifestazione finale si è aperta con la proiezione di un cortometraggio realizzato dagli alunni del liceo Seneca sul tema dei maltrattamenti fisici e psichici, questi ultimi sempre più frequenti nell’epoca degli smartphone e della comunicazione telematica. Si sono poi susseguiti gli interventi delle associazioni organizzatrici che hanno portato la loro testimonianza lavorativa e femminile, ricordando che in ciascuno dei comuni organizzatori è presente uno sportello antiviolenza a cui potersi rivolgere in caso di difficoltà.

LA CASINA VANVITELLIANA – “L’Universo è Donna” si è tenuta invece presso la Casina Vanvitelliana, affrontando gli aspetti del vivere femminile e la lotta contro le discriminazioni con esponenti di professionalità differenti – scrittrici, medichesse, avvocatesse. Si è parlato, inoltre, del progetto sviluppato anche nelle scuole del territorio “La ragnatela di Venere”, che prevede un insieme di programmi indirizzati a catturare l’attenzione degli adolescenti al fine di divulgare le conoscenze basilari per preveniremalattie sessualmente trasmissibili e dipendenze, educando l’affettività e favorendo lo sviluppo di corretti stili di vita.

CAMBIARE MENTALITA’ – Una giornata fatta di donne, di tutte le età, consapevoli delle potenzialità di ognuna e della lunga strada ancora da percorrere perchè la parità fra i sessi sia davvero patrimonio collettivo e non ci siano violenze di genere. “Bisogna amare di più le donne”, come è stato ricordato, educando le giovani generazioni innanzitutto.

Scritto da Anna Emanuele Pareto


Classe 1985, puteolana, risiede nei Campi Flegrei. Medichessa, da sempre interessata alle problematiche del suo territorio.