L’ufficio stampa del Comune di Pozzuoli ha diffuso oggi l’annuncio che “è stato vinto il contenzioso per il lotto 2 di Monterusciello” e che dopo anni di attesa possono finalmente partire i lavori di riqualificazione di questi fabbricati.
“Abbiamo fatto un accordo con il Provveditorato alle Opere Pubbliche e il Dipartimento di Protezione Civile per realizzare finalmente i lavori ai 29 fabbricati del lotto 2 di Monterusciello – ha dichiarato il Sindaco Figliolia. “E’ una storia che andava avanti da oltre venti anni per un contenzioso con la Protezione Civile per i vizi di esecuzione dei lavori riscontrati a suo tempo in fase di realizzazione – chiarisce il Primo cittadino. Dopo aver vinto il contenzioso, l’accordo consentirà l’avvio delle procedure per l’intervento di riqualificazione del lotto di fabbricati. Nei prossimi giorni sarà pubblicato il bando per l’affidamento della progettazione dell’intero intervento, che sarà realizzata grazie anche ai fondi che abbiamo ottenuto dalla Regione Campania”.
Per comprendere meglio la vicenda, va detto che fin dal 1994, dopo la consegna degli alloggi del lotto 2 all’Iacp da parte del Dipartimento di Protezione Civile, i tecnici verificarono subito la presenza di difetti nei lavori eseguiti dalle sigillature dei giunti di facciata inadeguate alle pannellature degradate per il fenomeno di ossidazione, alle pluviali che provocavano infiltrazioni nelle scale e nelle abitazioni – imputandoli all’ente committente. Il contenzioso è andato avanti per anni fino alla sentenza del Tribunale di Napoli che ha dato ragione all’Iacp ed oggi il Comune di Pozzuoli ha la possibilità di utilizzare questi fondi per la riqualificazione di questi alloggi, opportunità prevista al momento solo per il lotto 2, poichè i difetti non furono accertati negli stessi termini per gli altri lotti.
I lavori, i cui costi ammontano a circa 6 milioni di euro, saranno a carico del Dipartimento di Protezione Civile. Il Comune di Pozzuoli si occuperà della progettazione e dell’individuazione di eventuali altre opere da realizzare, “connesse ad ulteriori fabbisogni manutentivi”. Il Provveditorato alle Opere Pubbliche invece fungerà da Centrale di Committenza, curando l’intera gestione dei lavori, dall’appalto al collaudo.
Fondamentale sarà spiegare ai cittadini le ragioni legali per cui questa opera di riqualificazione delle case popoalri riguarderà solo una parte di Monterusciello. Inevitabili, in caso contrario saranno malumori e incomprensioni da parte di tutti gli altri residenti legittimi assegnatari di case pubbliche, soprattutto se in regola con il pagamento dei canoni. L’auspicio, quindi, è che si parta dal lotto 2 per avviare un piano più complessivo di riqualificazione straordinaria del patrimonio abitativo pubblico di Monterusciello, con fondi e modalità che al momento sono ancora tutte da individuare.