Su disposizione del sindaco Vincenzo Figliolia e dell’assessore all’Ambiente Fiorella Zabatta, è stata ultimata la riqualificazione della villetta pubblica in località Reginelle. Lo rende noto l’ufficio stampa del Comune di Pozzuoli. L’area era diventata oggetto costante di attività di depredazione e uno sversatoio abusivo di rifiuti e materiali vari, tra i quali molti ingombranti, nonostante i frequenti interventi del personale comunale. Gli operai del servizio Giardini hanno falciato in modo esteso e radicale tutto il verde incolto e risistemate le aiuole. Inoltre, sono stati ripristinati parapetti e corrimano in tubolare, le reti di delimitazione e la pavimentazione, ed è stata rifatta la rete elettrica, compromessa dal furto dei cavi.
LE DICHIARAZIONI ISTITUZIONALI – «Abbiamo nuovamente restituito un presidio di legalità alla città – afferma il sindaco Vincenzo Figliolia -. In questo luogo spesso gli incivili trovavano libero sfogo e, soprattutto nelle ore notturne, venivano esercitate attività non lecite. Ora ci auguriamo che i cittadini che tengono a cuore la conservazione e la salvaguardia degli spazi pubblici aiutino l’amministrazione Comunale a mantenere la villetta delle Reginelle così come restituita: pulita e fruibile».
«Grazie a questo intervento, che ha richiesto diversi giorni di lavoro, la zona ha nuovamente uno spazio di aggregazione e di svago, a vantaggio di mamme, bambini, anziani, giovani e di tutti coloro che vorranno trascorrere dei momenti piacevoli all’aria aperta – aggiunge l’assessore Fiorella Zabatta – Contiamo molto anche sulle associazioni del territorio, che hanno ora la possibilità di organizzare tante attività in quest’area e migliorarla ancora di più, sempre con l’ausilio del Comune».
MANUTENZIONE E SORVEGLIANZA – Sindaco e assessore fanno entrambi appello, dunque, al senso civico dei cittadini. Elemento essenziale, che purtroppo non basta. Necessario è dare continuità all’intervento con una presenza delle forze dell’Ordine finalizzata al contrasto delle attività illecite. Esiste una questione telecamere, che ad oggi il Comune è riuscito a realizzare solo nei quartieri del Centro Storico. E non sono da escludere forme di vigilanza e responsabilizzazione diffusa che coinvolgano in primo luogo i residenti di Via Reginelle, già in passato attivi nel chiedere una maggiore presenza istituzionale nel caseggiato che per molti aspetti è due volte periferia, dislocato a metà strada tra Monterusciello e Licola.