Tra gli effetti indiretti dell’ondata di maltempo c’è stata anche la chiusura al pubblico dei principali attrattori e siti di interesse culturale dei Campi Flegrei, che si avviano alla riapertura, seppur a macchia di leopardo. La direzione del Parco Archeologico dei Campi Flegrei comunica che a seguito degli eccezionali eventi metereologici verificatisi nel corso della settimana, non è ancora possibile nella giornata di oggi, sabato 3 novembre, visitare gli Scavi di Cuma, per garantire le attività di ripristino delle regolari condizioni di fruibilità, accesso e sicurezza. La riapertura è prevista domani, domenica 4 novembre, ma solo fino al cd. Tempio di Apollo (inferiore), mentre resta escluso il percorso della “via sacra” fino al cd. Tempio di Giove (superiore).
Si rende inoltre necessario, fa sapere il PaFleg, provvedere con urgenza alla verifica di alcune parti del Castello di Baia maggiormente esposte alle intemperie, al fine di evitare ogni possibile rischio per l’incolumità dei visitatori oltre che per la tutela dei Beni. Pertanto da sabato 3 novembre e per alcuni giorni, fino a nuova comunicazione, sarà chiuso al pubblico il cortile circostante la Polveriera e quindi non sarà possibile accedere alla mostra “Il visibile, l’invisibile e il mare”, recentemente inaugurata. Visitabili, invece, le stanze del museo dedicate a Cuma, Puteoli e Rione Terra.
Gli altri siti, compreso l’anfiteatro di Pozzuoli, rimasto chiuso al pubblico fino a ieri, sono regolarmente aperti, grazie all’operato e alla professionalità del personale del Parco preposto alla sicurezza dei luoghi che ha svolto, secondo la nota della Direzione, “un proficuo lavoro di squadra con impegno e dedizione”.