Si è tenuto oggi presso il Centro della Protezione Civile di Monterusciello l‘incontro pubblico per aggiornare la cittadinanza sullo stato dell’attività del vulcano dei Campi Flegrei e sulla programmazione del piano di emergenza. Presente il Capo della Protezione Civile Nazionale Angelo Borrelli, che ha mantenuto l’impegno preso lo scorso anno per una sinergia e collaborazione costante con la comunità e le sue Istituzioni, i rappresentanti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, che hanno illustrato sulle ultime rilevazioni.
“Con il Capo della Protezione Civile Nazionale Angelo Borrelli abbiamo stabilito che l’anno prossimo faremo un’esercitazione di evacuazione sul territorio con una parte della popolazione. Ci sarà un tavolo permanente presso la Regione Campania che pianificherà le varie iniziative e organizzerà incontri periodici nei vari comuni della zona rossa. Nel frattempo i Campi Flegrei continuano ad essere monitorati costantemente, con sistemi all’avanguardia, e non ci sono variazioni significative, come ci hanno detto i tecnici dell’Ingv e in particolare la direttrice dell’Osservatorio Vesuviano Francesca Bianco. Il terreno di Continueremo ad informare i nostri cittadini sullo stato di attività della caldera dei Campi Flegrei, consapevoli che il bradisismo è un fenomeno naturale presente da millenni su questo territorio e con esso bisogna convivere”. Queste le parole del sindaco Vincenzo Figliolia al termine dell’incontro. “Ringrazio il dottor Borrelli che ha mantenuto gli impegni ed oggi è stato qui con il suo staff nonostante le emergenze che ci sono nel Paese – ha aggiunto il primo cittadino -. La nostra priorità è dare risposte ai cittadini e mettere in pratica ogni utile iniziativa per tranquillizzare la popolazione”.
GLI ULTIMI DATI DELL’OSSERVATORIO – La situazione sul fronte delle osservazioni resta stabile. La micro-sismicità rimane concentrata nell’area Pozzuoli-Solfatara e Pisciarelli, il sollevamento totale del suolo è di circa 31 cm dal 2014 e 19 cm dal 2016 nella zona di massimo sollevamento che coincide con il centro costiero di Pozzuoli. Da lunglio 2017 la velocità di sollevamento è calcolata in 0,7 cm al mese. Aumentano i flussi di Co2 nelle fumarole, così come la loro temperatura e pressione, mentre le temperature rilevate nelle aree target della Solfatara e di Pisciarelli mostrano un trend invariato. Al momento per il vulcano dei Campi Flegrei è confermato il “livello di attenzione – giallo”, il secondo in una scala da 1 a 4, dove 4 rappresenta la condizione più grave.
Il piano di evacuazione della comunità flegrea è in fase di definizione. Va ricordato, tuttavia, che si tratta di un piano assolutamente preventivo e ipotetico, la cui attuazione scaturirebbe solo da una “fase di allarme”, tale da far prevedere un’eruzione del vulcano di proporzioni tali da rendere l’evento – l’ultimo di tale entità risale al 1538 – un’emergenza nazionale, se non addirittura globale. Prima dell’incontro con la cittadinanza c’è stata una riunione tecnica con i sindaci della zona rossa dei Campi Flegrei assieme alle autorità locali di Protezione Civile e ai rappresentanti della Prefettura e della Regione Campania. “La giornata di oggi è stata l’occasione per aggiornare il territorio sullo stato del vulcano dei Campi Flegrei e condividere il modello di intervento nazionale, ottimizzando il raccordo delle attività e dei compiti di pianificazione relativa all’area flegrea tra le diverse componenti del sistema di protezione civile oltre che per fare il punto sulle attività in corso e su quelle da programmare nei prossimi mesi” ha dichiarato Angelo Borrelli.