Guide turistiche, operatori museali, archeologi, artisti, liberi professionisti, studenti e associazioni: hanno risposto in 136 all’appello lanciato al territorio dal direttore del Parco archeologico dei Campi Flegrei Fabio Pagano, a presentare suggerimenti e proposte per la valorizzazione dell’Istituto che riunisce 25 diversi siti. Prende il via domani 8 novembre al Castello di Baia il “Parco delle Idee”, la maratona di progettazione partecipata organizzata dal Parco archeologico dei Campi Flegrei con Stefano Consiglio del Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università Federico II di Napoli e il supporto di BAM! Strategie culturali. Per tre giorni, fino a domenica 10 novembre, la fortezza aragonese che ospita il Museo archeologico dei Campi Flegrei diventerà un laboratorio – con tanto di tavoli, sedie e tutor – per la trasformazione in progetti per la prossima valorizzazione delle proposte venute dal territorio. Uno sguardo al futuro senza perdere di vista il passato.
Alla maratona si sono iscritte 136 persone con 80 “idee” che vanno da percorsi di turismo slow ad azioni specifiche di coinvolgimento dei cittadini flegrei, da percorsi tematici a base di arti performative e musica all’ideazione di eventi e festival ad hoc. In molti casi con un’attenzione speciale alla sostenibilità ambientale e al mondo del sociale e dell’inclusione . Entusiasta il direttore del Parco Pagano : “Sapevamo che sarebbe andata bene ma non ci aspettavamo una risposta così. Proposte stimolanti, ampia partecipazione da parte dei giovani di cui siamo stati capaci di intercettare l’interesse, per il Parco saranno tre giorni di formazione. Questa iniziativa rappresenta una grande occasione per tutto il territorio”.
Il “Parco delle idee” è stato annunciato circa un mese fa, contestualmente al primo avviso pubblico per la gestione privata di due importanti siti del territorio Piscina Mirabilis e il Macellum; bando, quest’ultimo, rivolto di fatto a soggetti con determinati requisiti imprenditoriali e il cui termine di scadenza per partecipare è fino all’8 gennaio 2020.
L’iniziativa – si legge nel comunicato diffuso dal PaFleg – si inquadra all’interno del processo di costruzione del piano strategico e del modello di gestione e propone un’innovazione metodologica che consenta una sperimentazione ispirata al modello di progettazione partecipata attiva e fattiva. Per tre giorni i partecipanti lavoreranno insieme agli esperti – previsti gli approfondimenti di Ledo Prato dell’associazione Mecenate 90, Marco D’Isanto consulente di imprese e istituzioni culturali, Stefano Consiglio dell’Università Federico Il e Francesca Lambertini di BAM! Strategie culturali – per ideare e condividere iniziative e progetti con l’obiettivo comune di mettere a valore le risorse del territorio e auspicare una fattiva fruttuosa collaborazione. Il workshop si apre domani alle 14,30 con la presentazione del direttore del Parco Fabio Pagano e si concluderà domenica alle 12,30 con i commenti di Antonio Lampis, Direttore Generale Musei del Mibact e Pagano.
L’auspicio è che il coinvolgimento del tessuto associativo, culturale e professionale locale non sia limitato ad eventi sporadici, ma trovi continuità e sia accompagnato da effettive opportunità.