Il Comune di Pozzuoli ha affidato al Formez – Centro Servizi, assistenza e studi e formazione per le pubbliche amministrazioni, l’attività di supporto per espletare una (nuova) procedura concorsuale, finalizzata all’assunzione con contratto di lavoro a tempo pieno ed indeterminato di 28 posti di Istruttore direttivo tecnico (categoria D, posizione economica D1). La notizia di una nuova procedura pubblica già circolava in città. L’ultimo atto concreto, a sua conferma, è la recente determina dirigenziale del 29.12.2021, che approva lo schema di convenzione, quantificando in 52,889,96 i costi della procedura. Una ulteriore determina del 30.12.2021, inoltre, ha incrementato, in via prudenziale, gli impegni di spesa per un importo complessivo di 132.000 euro, per fronteggiare costi ulteriori derivanti sia da precedenti procedure svolte durante la fase epidemiologica (compresa quella per l’assunzione dei 59 agenti di polizia municipale) e per le quali si è in attesa di un rendiconto, sia in ragione del possibile incremento del numero di partecipanti alla nuova procedura rispetto a quello stimato.
Aspetti tecnici a parte, la buona notizia è che il Comune di Pozzuoli conferma la volontà di rinfoltire i propri uffici, che tra pensionamenti e blocco delle assunzioni rischiano la paralisi, criticità che non risparmia uffici strategici come quello ai lavori pubblici, alla mobilità o l’ufficio tecnico. Si tratta, tuttavia, del secondo concorso promosso “in proprio” dal Comune di Pozzuoli per assumere figure tecniche, dopo che il precedente, organizzato insieme ai Comuni di Latina e Sabaudia, aveva visto un esito paradossale con soli 4 ammessi alle prove orali a fronte dei 27 posti a disposizione, nonostante la partecipazione di circa 300 candidati. Circostanza che, di fatto, ha rappresentato un duplice danno per la comunità locale, sia in termini di costi, sia di mancato (o ritardato) rinnovo della macchina amministrativa.