Assurdo a Pozzuoli. Un bus di linea della Ctp, la compagnia che gestisce il trasporto pubblico su gomma in città, ha preso letteralmente fuoco alle prime ore dell’alba, inotrno alle 6.30 del mattino, nei pressi della fermata di Arco Felice vicina a Piazza Aldo Moro.
Secondo testimoni, le fiamme sono divampate in pochi minuti, dopo che l’autista – sentita la puzza di bruciato – ha fatto immediatamente scendere i passeggeri a bordo. Ed è proprio l’autista l’unico rimasto ferito per intossicazione, per fortuna senza gravi conseguenze.
Le cause dell’incendio sono in fase di accertamento. Sarebbe auspicabile che i risultati di questo accertamento offrano anche elementi all’amministrazione comunale per valutare l’idoneità della Ctp nel continuare a gestire il servizio. Per ora, l’unica certezza è che i normali disagi legati al traporto pubblico sono diventati in Campania in qualcosa di più grave, un vero e proprio rischio incolumità per i cittadini, come nel caso dei recenti casi di deragliamento di treni sulle linea EAV.
Dura la reazione del Sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia, che in mattinata ha dichiarato <<Si faccia al più presto chiarezza su quanto accaduto. Solo grazie alla velocità dei passeggeri e dell’autista non si è consumata una vera e propria tragedia. Non oso immaginare se il bus fosse andato in fiamme in un orario di punta. Ogni giorno – ha denunciato il primo cittadino – si viaggia a bordo di mezzi vecchi, probabilmente dove manca anche la dovuta manutenzione. Tutto ciò non è più tollerabile, e lo sa bene la Città Metropolitana e l’amministratore delegato dell’azienda a cui ho più volte chiesto di intervenire e garantire bus idonei, offrendo un servizio serio, con mezzi sicuri. Mi auguro chesi smetta di essere superficiali con l’incolumità dei cittadini.>>.
FOTO di Enzo Tafuto