BACOLI / Cantieri di Baia, presentata interrogazione parlamentare

cantieri-baiaLa vertenza dei cantieri di Baia giunge in Parlamento. Su iniziativa del Pd di Bacoli i deputati Massimo Paolucci, Leonardo Impegno e Giorgio Piccolo hanno firmato un’interrogazione parlamentare per contribuire a fare luce sulla vicenda che coinvolge al momento 87 lavoratori in cassa integrazione.

Nell’ interrogazione, presentata pochi giorni fa alla Camera (31/01/2014) viene ricostruita la storia dei “circa 27.000 mq di suolo e manufatti demaniali dell’ex silurificio di Baia” che “nel 1968 furono concessi alla società Mericraft-Cantieri di Baia”.

Alla società vengono mosse accuse pesanti. Nonostante il comparto della cantieristica navale era ed è uno dei settori non colpiti della crisi  tant’è che fino a pochi anni fa la Mericraft-Cantieri di Baia inaugurava concessionarie in Inghilterra, Stati Uniti,  Norvegia, Francia, Santo Domingo, Grecia, Spagna partecipando anche a tutti i saloni nautici più prestigiosi  la società – secondo quanto si legge nell’interrogazione “ha continuato l’attività produttiva senza attuare la turnazione dei lavoratori, affidando molte delle lavorazioni a ditte esterne che ancora oggi sostituiscono gli operai; dal 2008, inoltre,  i contributi previdenziali e il TFR sarebbero trattenuti dalla busta paga e non versati all’ente previdenziale-assistenziale”, ma soprattutto, denunciano i parlamentari “manca ancora oggi un piano industriale per il presente e il futuro”, questione, quest’ultima, che investe l’amministrazione e tutta la classe politica locale, che deve assumersi la responsabilità di indicare la destinazione strategica dell’area, valutando pragmaticamente quale opzione può garantire maggiori sbocchi occupazionali, ora e in futuro.

I parlamentari chiedono quindi ai Ministri del Lavoro e dello Sviluppo economico quali iniziative intendano assumere affinché: “sia presentato e discusso un serio e fattibile Piano Industriale, sia concessa agli 87 lavoratori la Cassa Integrazione in deroga, possa rientrare in produzione tutto il personale, esperto e ad elevata capacità professionale acquisita negli anni di lavoro svolto, e i contributi previdenziali e pensionistici siano regolarmente versati” .
Contattata telefonicamente, l’azienda attraverso il Dott. Roy Capasso ha precisato che lo stato di crisi economica è dovuto purtroppo al fatto che “al momento esiste una unica commessa in produzione” e si è riservata di approfondire su altre circostanze riportate nell’interrogazione parlamentare, come la presunta mancanza di turnazione dei lavoratori e di versamento dei contributi. La redazione rinnova pertanto l’invito alla Cantieri di Baia – Mericraft e ai responsabili sindacali interni a chiarire ulteriormente la propria posizione con eventuali repliche, conferme o smentite.

Scritto da Dario Chiocca


Classe '78, è tra i fondatori de L'Iniziativa, di cui è presidente. Puteolano, è cresciuto nel quartiere di Monterusciello, dove risiede. Laureato in Giurisprudenza, impegnato da sempre sulle questioni sociali, anche nei movimenti studenteschi e nelle organizzazioni sindacali, dal 2010 è avvocato presso il Foro di Napoli e svolge la sua attività professionale nel campo nel diritto civile e del lavoro. In ambito di normativa del lavoro, si occupa inoltre di formazione.