“È stata decisa il 23 marzo 2018, ma notificata solo il giorno 30, la Delibera secondo la quale le Sezioni Riunite della Corte dei Conti di Roma, hanno definitivamente stabilito la possibilitá di presentare un nuovo Piano di Riequilibrio, nonostante la precedente bocciatura da parte della Sezione Territoriale della Campania”. Questo l’annuncio del sindaco Giovanni Picone dopo il primo “no” della sezione campana della Corte Suprema.“Significa che rispetto al disastro economico e strutturale ereditato dall’attuale amministrazione, sanzionato con una decisa bocciatura del piano di riequilibrio il giorno 21 luglio 2018, grazie all’azione intrapresa da questa maggioranza, Bacoli può ancora sperare di evitare il dissesto e le gravi conseguenze che ne derivano, con un nuovo piano di riequilibrio, giá adottato dalla maggioranza in Consiglio Comunale“.
“Questa amministrazione e questa maggioranza – prosegue il sindaco – stanno lavorando, fin dal primo giorno del loro insediamento, per risolvere problemi ed errori causati, per impreparazione, incompetenza e convenienza, da chi in precedenza ha gestito la cittá, lasciando una interminabile scia di debiti fuori controllo e di “criticità ed irregolaritá” così come rilevato, non dal chiacchiericcio politico, ma dal Ministero dell’Economia e delle Finanze”.
Una frecciata arriva anche sulla trasparenza e le responsabilità. “Ora la città deve sapere, da chi ha il compito di farlo, chi ha consentito che l’ incasso dei tributi scendesse ai minimi storici senza assumere mai alcuna iniziativa; chi ha consentito che il CIC (Centro Ittico Campano, ndr) non versasse mai alcuna delle somme dovute all’Ente; chi è perché ha permesso che il Comune non si costituisse nei giudizi davanti alla Commissione Tributaria, insomma tutto quanto ha portato la nostra città ad un passo dal “fallimento” e a una preoccupante caduta di credibilità da parte di importanti organi istituzionali“.