La Soprintendenza ambientale ha bocciato la richiesta dell’ “EUROMOTEL” di riedificare corpi di fabbrica e murature di recinzione dell’ex spolettificio sito tra il Monte di Cuma ed il lago Fusaro in zona protetta. La notizia è stata diffusa sul web dal blog Bacoli 2.0 insieme alla copia della comunicazione ufficiale di “avviso di procedimento negativo” inviata alla Società Euromotel e agli atti del Comune di Bacoli, recante la data dello scorso 2 dicembre 2013.
Secondo la Soprintendenza l’intervento, che aveva già avuto parere negativo di diversi uffici comunali, avrebbe derogato i vincoli paesaggistici presenti nella zona, a ridosso della Foresta di Cuma e del Parco della Quarantena, concretizzandosi in “un’attività di nuova costruzione” e non di recupero di costruzioni già esistenti.
A rivendicare lo stop a “questo reiterato tentativo di speculazione edilizia sul nostro territorio” sono i responsabili locali dei partiti di opposizione PD e SEL “che portavano la questione all’attenzione del Consiglio comunale e della Procura di Napoli, e manifestavano insieme il 22/12/2013 contro l’interessata indifferenza dell’Amministrazione che non spendeva una parola per chiarire o impedire quest’ultimo scempio”.