Il nuovo regolamento della sosta a pagamento approntato dall’amministrazione con delibera dell’11 novembre scorso – tra le novità: 1 euro la prima ora di sosta in inverno e 1,50 in estate per i non residenti, con aumento a 2 euro nelle ore successive – è stato dichiarato illegittimo dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Ad annunciarlo, questa mattina, martedì 2 marzo, è stato con una nota il Partito Democratico di Bacoli, all’opposizione.
La missiva del dirigente ing. F. Mazziotta, datata 17 febbraio, fa riferimento ad un ricorso di gennaio 2016 che contesta al Comune la mancanza delle strisce bianche e l’installazione delle strisce blu in aree non comunali e su carreggiata. Presentata tale denuncia, scrive la Direzione ministeriale per la sicurezza stradale, il Comune “ è invitato a far pervenire le proprie controdeduzioni unitamente a copia delle delibere incriminate, e ricorda al Sindaco che intanto “la proposizione del ricorso sospende l’esecuzione del provvedimento impugnato” cioè del regolamento sulla sosta a pagamento “salvo ricorrano motivi di urgenza, nel qual caso il Comune può deliberare di dare provvisoria esecuzione” .
Al momento però non risultano deliberazioni della Giunta e la stessa Comandante della Polizia Municipale avrebbe scritto nei giorni scorsi (26 febbraio) al Sindaco chiedendo “se è volontà dell’Amministrazione, valutata l’esistenza di “ragioni d’urgenza”, mantenere la provvisoria esecuzione del provvedimento impugnato” e “di ricevere le dovute direttive in ordine all’accertamento di violazioni al Codice della Strada in materia di sosta regolamentata”. In parole semplici, il Capo dei Vigili urbani chiede al Sindaco se fare le multe o meno.
Il dubbio in città è che in questi giorni i cittadini hanno continuato a pagare per una sosta che dovrebbe essere sospesa. Si resta in attesa di una dichiarazione, un chiarimento o un atto ufficiale dell’amministrazione.