Il bradisismo continua a farsi sentire a Pozzuoli e nei Campi Flegrei. Dopo la scossa di 1,8 mg del 2 dicembre, nella giornata di ieri, sabato 19 dicembre, uno sciame sismico di circa 20 scosse avvenute nell’area Accademia Aeronautica-Solfatara, di magnitudo massima pari a 1, iniziato alle 15:16 e terminato alle 22:16, è stato l’anticipo dell’evento più rilevante, di magnitudo 2.7, registrato alle 22:54 alla profondità di 2,2 km con epicentro alla Solfatara. Nel corso della notte alle ore 4.13, è stata registrata, inoltre, un’ulteriore scossa di mg 2,3, con profondità di 5 km ed epicentro nei pressi dell’Accademia.
Il COMUNICATO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE – “L’amministrazione è in contatto con l’Osservatorio Vesuviano ed eventuali aggiornamenti verranno prontamente comunicati – ha detto il sindaco Vincenzo Figliolia -. Ricordo inoltre alla cittadinanza il divieto di avvicinarsi all’area di emissione di fluidi di Pisciarelli per il pericolo di emissioni di fango ad alta temperatura. Come ormai tutti sanno dal 2012 il Dipartimento Nazionale di Protezione ha elevato il livello di allerta vulcanica dei Campi Flegrei da verde a giallo. L’innalzamento del livello di allerta ha comportato il rafforzamento del monitoraggio scientifico e delle attività di pianificazione e prevenzione. In considerazione di tutto ciò – ha aggiunto il primo cittadino – l’Amministrazione Comunale insieme alla Protezione Civile del Comune di Pozzuoli è impegnata a garantire alla popolazione un costante aggiornamento sull’evoluzione dei fenomeni con il fine di prevenire ed eventualmente fronteggiare, qualsiasi situazione critica”.
Le consuete parole di rassicurazione, che evidenziano la normalità del fenomeno che interessa l’area dei Campi Flegrei da millenni, oggi fanno il posto all’impegno di un “costante aggiornamento per fronteggiare eventualmente qualsiasi situazione critica”. Nel corso del 2020, la scossa più forte segnalata finora resta quella di 3.1 mg del 26 aprile.