Con gli anni si sono moltiplicati gli appelli, forse con qualche risultato. Ma l’attenzione e la sensibilizzazione contro l’uso dei botti di capodanno, specie se illegali, inesplosi e pericolosi, non è mai abbastanza, considerando che non tutti, in quei momenti di “euforia” si dimostrano in grado di cogliere il confine tra la festa e lo sfogo isterico.
Il Comune di Bacoli è sceso in campo con una campagna a mezzo manifesti e volantini affissi e distribuiti in città. “E’ una festa non trasformarla in tragedia”, “Dai una mano per cose più utili”, “Non intossichiamoci le feste per favore” sono i tre slogan accompagnati da un doppio monito: “Non usare botti pericolosi e non raccogliere botti inesplosi”. “Abbiamo ritenuto doveroso sensibilizzare i nostri concittadini contro l’uso dei botti illegali invitandoli anche a non raccogliere quelli inesplosi, autentiche trappole che spesso diventano letali provocando gravi danni se non addirittura la morte – spiega il sindaco di Bacoli Ermanno Schiano che rivolge un appello ai suoi concittadini – “Festeggiate e divertitevi ma con prudenza e buon senso”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia: “Il Capodanno è una festa da trascorrere in allegria, in famiglia o tra amici, non roviniamo tutto con botti illegali e pericolosi. Bastano pochi secondi di follia per rovinarsi o rovinare una intera vita. Mi appello pertanto al buon senso dei puteolani e li invito a salutare felicemente il nuovo anno senza ricorrere a fuochi pirotecnici pericolosi, magari – aggiunge il primo cittadino – riunendosi in piazza della Repubblica, dove per il secondo anno consecutivo abbiamo organizzato una festa per brindare tutti assieme al 2014″.