E’ vistabile presso il Centro Caprense Ignazio Cerio di Capri, con ingresso libero, negli orari di apertura del Museo Cerio: dal martedì al sabato, dalle 11:00 alle 16:00, la mostra fotografica “CAPRI cromie” di Francesco Soranno, recente ricerca fotografica dell’artista fotografo dedicata all’isola azzurra, lavoro composto da una serie di immagini raccolte per diversi mesi, in più stagioni, tutte fortemente animate da luci e colori mutevoli e sorprendenti.
Così racconta Francesco Soranno: “questo particolare e singolare lavoro è stato concepito “per caso”, durante i lunghi e drammatici giorni della pandemia del 2020, allorché si era costretti a rimanere chiusi in casa per molti giorni; fu proprio in uno di quei giorni che una mattina osservai in lontananza un meraviglioso spettacolo della natura: sull’isola di Capri, avvolta nella luce chiara e trasparente del mattino, sfilavano lente alcune nubi verticali in strane forme fluttuanti, persino eleganti, mai viste prima, fu allora che concepii il lavoro “CAPRI cromie”, basato sulla particolare forma di questa isola che emerge con serena eleganza dal mare, forma che di volta in volta, assume colorazioni e tinte diverse, cangianti, fluttuanti.”
Secondo la fotografa e docente Claudia Ioan, Direttrice del Dipartimento Didattica della FIAF: “nelle fotografie di Francesco Soranno, dall’incontro di acqua e aria nasce una terra perfetta, Capri, che si presenta all’occhio con una varietà che incanta l’occhio e l’anima; la terra mantiene un certo grado di mistero, si mostra in forma di silhouette riconoscibile ma non descrittiva; e così regala spazio alla nostra immaginazione, appagata da un miracolo ogni giorno rinnovato”. Per il giornalista Luciano Garofano: “Capri, emblema assoluto di Bellezza. Quella che ispira il lavoro di Francesco Soranno da sempre. Di questo gliene siamo grati, credendo anche noi, intimamente e fermamente, che la bellezza ci salverà. La sua mostra “CAPRI Cromie” rappresenta, in quest’ottica, un importante tassello lungo il percorso segnato dall’arte, verso questa salvezza. Unica strada verso la preservazione e la difesa del nostro patrimonio paesaggistico, artistico e culturale.”