Conoscete queste strane strutture? Si trovano a Pozzuoli, nel quartiere di Monterusciello, ai confini con il Comune di Quarto. E’ quel che resta di un vecchio progetto di centro tennistico CONI, sconosciuto a molti, dimenticato da altri, i cui lavori furono interrotti nel 1985 dopo un costo di circa 4 miliardi delle vecchie lire.
Quest’opera incompiuta è tornata più visibile del solito agli sguardi poco attenti dei passanti in auto, a seguito degli interventi di pulizia e sistemazione dei terreni che rientrano nel progetto di riqualificazione ambientale “foresta urbana”, preliminari alla piantumazione di nuovi alberi.
Si intuisce dalle immagini ciò che dovevano essere le coperture, le gradinate e gli spogliatoi di questa cittadella dello sport pubblica, mai realizzata. Impossibile in questa fase pensare di rimuoverle o recuperale. Ma restano il sogno di riconvertirle, il monito a ricordare le responsabilità dello Stato che condannò Monterusciello a essere quartiere dormitorio e privo di funzioni sociali e civili, l’atto di denuncia.
Lo stesso che nell’estate del 1999 il collettivo giovanile “L’Iniziativa” – come ci chiamavamo allora, prima di diventare associazione di promozione sociale ed Ente del Terzo Settore – mise in campo con una mostra fotografica intitolata “miliardi bruciati”, allestita per 4 giorni su un affollato lungomare di Via Napoli nell’ambito della “festa de l’Unità”. Pubblicare le foto di ieri e di oggi ci ricorda che c’è un filo che lega l’impegno sociale e civile sul territorio. E che dopo 26 anni ci sono cose che non sono cambiate, ma anche altre che possono farlo se l’attenzione, la presenza e il monitoraggio della comunità sono costanti e quotidiani.