Situazione di stallo per il Centro Iside di Pozzuoli, che si occupa della riabilitazione ed al recupero dei pazienti affetti da gravi problemi psichici. “Comunichiamo a tutti gli organi di stampa che ad oggi, dopo gli impegni assunti dalla direzione generale della Asl Na2 Nord il 20/10/2016 con le sigle sindacali di C.G.L ,C.I.S.L. e U.I.L. in cui si impegnavano ad una nuova valutazione dei pazienti per una successiva induzione di una gara d’appalto, “ E’ TUTTO FERMO”. Nonostante queste prospettive i lavoratori di Iside continuano a lavorare erogando le proprie prestazioni con professionalità ed impegno, garantendo il servizio quotidianamente, pur sapendo di non percepire lo stipendio del mese in corso e dei futuri mesi e con un forte senso di precarietà. Poiché lo sconforto, la disperazione, la preoccupazione , le umiliazioni stanno diventando il pane quotidiano delle nostre giornate, coinvolgendo anche i nostri ambiti le familiari, proclamiamo un nuovo stato di agitazione per difendere con forza i nostri diritti sanciti dalla nostra costituzione!”
Con queste parole i lavoratori del Centro Iside hanno rotto il silenzio dopo circa un mese dalle proteste di ottobre, che si conclusero con un certo ottimismo sulla possibilità di salvare il presidio sanitario presente sul territorio flegreo in località Licola. Una vicenda che avrà sicuramente sviluppi e dovrà essere seguita, nell’interesse dei lavoratori, dei pazienti della loro struttura e dei loro familiari.