Dopo la nota del commissario straordinario Raffaele Ruberto che ha annunciato lo stralcio della cava del Castagnaro dalla programmazione commissariale, è giunto nella serata di giovedì 7 novembre il comunicato del Comitato Castagnaro “No alla discarica né al Castagnaro né altrove”, che ha promosso le manifestazioni e le iniziative sul territorio flegreo a partire dal 2012, precedute dalla lotta dell’inverno precedente a difesa di Cava Spinelli.
LA SODDISFAZIONE – “Siamo felici ed entusiasti di apprendere che, dopo mesi di duro lavoro e di costante impegno, le nostre ragioni sono state finalmente recepite ed accolte. Abbiamo dimostrato come, attraverso un lavoro di squadra, ed un perdurante senso del diritto e della giustizia, sia possibile combattere civilmente tutte quelle scelte devastanti, frutto di poco chiari interessi e di insane strategie amministrative.”
I RINGRAZIAMENTI AI CITTADINI – “Un forte, vivo e sentito ringraziamento va rivolto prima di tutto a quelle donne e quegli uomini, a quei giovani e a quegli anziani, ma anche a quei bambini che pure sono stati presenti, non solo di Quarto e di Pozzuoli, ma anche di tutte le province campane e anche del Lazio, che insieme a noi sono scesi in strada a manifestare, che insieme a noi hanno portato la voce del dissenso fin dentro gli uffici pubblici, che con noi hanno dibattuto, hanno vissuto la strada, il freddo, le ostilità di chi era pronto a usare il pugno duro per fermarci, che unitamente a noi hanno gridato forte: “No alla discarica né al Castagnaro né altrove”
IL RUOLO DELLE ISTITUZIONI – Oltre a ringraziare la cittadinanza, il Comitato ricorda anche la condotta, non sempre univoca, tenuta sulla vicenda dai rappresentanti delle Istituzioni. “E’ grazie a tale lotta, che è riduttivo limitare alla sola cittadinanza flegrea, che le istituzioni locali, inizialmente recalcitranti e titubanti, si sono decise a schierarsi, senza di essa quelle istituzioni che oggi reclamano la vittoria starebbero ancora inerti a riflettere. Le istituzioni non sono state sempre pronte a recepire le nostre idee, ed anzi, tutti i progressi si sono realizzati non bussando semplicemente ad una porta, serrata dall’ignoranza e dalla superficialità, ma abbattendo, colpo dopo colpo, argomento dopo argomento, tutte quelle barriere che ci hanno frapposto per impedirci di ottenere la nostra ragione. Anche l’ultima iniziativa del Comune di Pozzuoli è stata assunta per effetto di una nostra iniziativa, il che dimostra che la guardia e l’attenzione della popolazione deve essere sempre alta ma, non interessandoci una gara al merito, l’insoddisfazione per alcuni toni del comunicato del Comune di Pozzuoli che ci sembra dimentichi la centralità dell’azione del Comitato Castagnaro e dei cittadini di Quarto e Pozzuoli, è già superata dalla felicità per il risultato raggiunto“.
L’IMPEGNO CONTINUA – “Uniti si vince, e questa è la dimostrazione! Ma la battaglia non è finita e la questione rifiuti è sempre centrale in Campania e riceverà la nostra attenzione, condivideremo la lotta di tutte quelle popolazioni che si battono contro il disastro ambientale che si è realizzato per la mala gestione del ciclo dei rifiuti. Saremo insieme a loro a manifestare a Napoli già sabato 16 con il nostro modestissimo e piccolo contributo, continueremo a combattere, forti anche della esperienza appena vissuta. Al Castagnaro rivendicheremo con forza una vera riqualificazione ambientale per allontanare definitivamente il pericolo futuro di ogni insano utilizzo del territorio. In ogni caso non abbasseremo la guardia: saremo sempre attenti e vigili affinché non si assista ad una ripetizione di quanto accaduto (e la storia ci insegna che il fenomeno non è improbabile). Alla vigilia della fiaccolata per la legalità che si terrà domani sera (n.d.r venerdì 8 nov alle ore 19.30) e a cui abbiamo aderito ed alla quale parteciperemo, abbiamo la dimostrazione di come si possa ottenere giustizia.
Quarto – Pozzuoli, 07 novembre 2013