Nella giornata di oggi si è tenuto a Pozzuoli una seduta del Consiglio comunale dedicata al tema del funzionamento dell’impianto di depurazione di Licola – Cuma e problema della diffusione nell’aria di miasmi maleodoranti. In particolare, è intervenuto il vice-presidente della Regione Campania con delega all’Ambiente Fulvio Bonavitacola, che ha assunto nuovi impegni di fronte ai rappresentanti istituzionali e cittadini: “Già in queste ore avremo dei benefici dai lavori effettuati all’impianto di Depurazione di Cuma, per i quali la Regione ha investito 40 milioni di euro, oltre ai cento per la gestione. Da 48 ore è stata attivata una diversa linea di trasferimento dei fanghi, che andranno direttamente nei silos e da qui ai camion diretti allo smaltimento. Dunque non ci sarà più la lavorazione all’aperto dei sedimenti. Inoltre, in questi giorni entrerà in funzione il sistema di filtraggio d’aria per le vasche, in attesa di un prossimo investimento per la copertura delle stesse. Queste azioni, come dicevo, porteranno dei benefici immediati all’ambiente, dando una risposta importante alla questione dei cattivi odori”
L’intervento è stato apprezzato dal sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia secondo cui “quella del vice-presidente della giunta regionale è una presenza significativa e straordinaria per l’assemblea cittadina che testimonia dell’attenzione costante che abbiamo su questo tema e sul quale non abbasseremo la guardia.
Ora inizia la fase di monitoraggio – ha aggiunto il primo cittadino – Ci siamo già attivati per giungere in tempi brevi all’installazione delle centraline per il controllo della qualità dell’aria nella zona del Depuratore di Cuma, ma la nostra sfida riguarda in maniera più estesa la salvaguardia dell’ambiente a Licola, dove c’è l’annosa questione dei canali pluviali che scaricano di tutto sulle nostre spiagge, passando dai vari comuni dell’hinterland. Dobbiamo svolgere un ruolo pressante nei confronti della Regione Campania affinché si arrivi alla canalizzazione degli alvei nel depuratore di Cuma: questa ritengo sia la strada da seguire per giungere alla soluzione del problema”.
VOTO ALL’UNANIMITA’ – Alla fine della seduta, il Consiglio comunale ha votato all’unanimità un ordine del giorno che, oltre ad impegnare l’amministrazione sull’installazione delle centraline per il monitoraggio della qualità dell’aria, dà mandato all’ente di predisporre l’istituzione di un “Osservatorio Ambientale per la Salute Pubblica” che garantisca la massima partecipazione dei cittadini e promuova un confronto positivo con tutti gli attori istituzionali.
IL COMUNICATO DELLE OPPOSIZIONI – “Dopo 40 anni di disastri e noncuranza il tema del Depuratore di Licola viene trattato per la prima volta in una seduta dell’assise dedicata, grazie a noi.” – hanno rivendicato i consiglieri comunali di Movimento 5 Stelle e Pozzuoli Ora. “Respingiamo al mittente le futili accuse di strumentalità, è solo grazie a noi e all’insistenza dei cittadini che si è parlato per la prima volta in Consiglio Comunale del depuratore di Cuma. Ovviamente non sono mancati gli annunci per futuri investimenti sull’area, ma con le Regionali alle porte era inevitabile. Risposte invece inesistenti riguardo all’assenza della Regione dell’Arpac nelle diverse sedute di Conferenze dei Servizi, che – continua la nota – dimostrano una scarsa attenzione da parte di queste all’area di Licola. Ci saranno le centraline per il monitoraggio dell’aria, ma non abbassiamo l’attenzione. I tempi per la loro istallazione e soprattutto la modalità di gestione da parte di ente terzo dovrà garantire certezza e tempestività, oltre che l’assoluta trasparenza. Porteremo avanti , coinvolgendo i cittadini, la stesura del regolamento dell’osservatorio che, dopo il voto unanime di oggi in consiglio, dovrà essere istituzionalizzato. Nota dolente il mancato avallo da parte della maggioranza alla richiesta di una relazione sull’incidenza oncologica e possibili screening dedicati al quartiere di Licola.”