Il progetto Foresta urbana di Monterusciello si apre al mondo della scuola e al territorio. Oggi centinaia di giovanissimi studenti degli istituti scolastici del quartiere “Rodari”, “Diaz”, “Pergolesi”, “Svevo”, “Viviani”, accompagnati dai loro insegnanti, hanno contribuito direttamente, in occasione della Festa dell’albero 2024, alla piantumazione di lecci, querce, pioppi e piante di macchia mediterranea nell’area B4, nei pressi del Rione 600 alloggi.
A guidarli nelle operazioni sono stati i lavoratori delle aziende che stanno procedendo alla vasta opera di riqualificazione ambientale e paesaggistica su oltre 50 ettari di terreni del Comune di Pozzuoli, coordinati dal dott. Stefano Grasso. Coadiuvati per l’occasione da studenti e docenti dell’Istituto agrario Falcone e neodiplomati del liceo Majorana.
In molte di queste aree si vedono i primi risultati. Dove c’erano rifiuti urbani e usi impropri, oggi si piantano alberi. E anche bandiere. Questi interventi, oltre ad avere un impatto positivo in termini ambientali e di abbattimento della co2, possono favorire la nascita di una nuova cultura e identità green per la comunità locale e soprattutto per le giovani generazioni. Questa mattina, inoltre, è stato possibile sperimentare la fruizione di nuovi sentieri e spazi pubblici, percorribili dalla cittadinanza, valorizzando il lavoro di pulizia e di recupero svolto da mesi su queste aree e ancora in corso nel resto del megaquartiere puteolano realizzato circa 40 anni fa dopo la crisi bradisismica degli anni 80.
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