L’annuncio è stato dato dal Sindaco di Bacoli Josi Della Ragione. Sulla foce Nord del lago Fusaro sta tornando a scorrere un primo ruscello d’acqua, grazie alla bonifica resa possibile dallo sblocco dei lavori, recuperati con non poche difficoltà, che rientrano nel “grande progetto laghi flegrei”, finanziati da fondi europei. Non è cosa da poco, perché con il passaggio di acque tra lago e mare lo specchio lacustre ritorna ad essere ossigenato. Oggi delle tre foci del lago Fusaro ne funziona solo una, e ciò è causa di fenomeni di muciallagine, alghe e putrefazione. La foce Nord è quella maggiormente ostruita. Insabbiata da venti anni. Gli ultimi lavori sono datati tra il 1999 e il 2000. Dai lavori di pulizia e bonifica è uscito fuori di tutto: carcasse di auto e moto, rifiuti speciali, sabbia; ed era cresciuto persino un canneto.
“Stiamo intervenendo sulla foce Nord e su quella di Torregeveta e i lavori dovrebbero concludersi entro marzo del 2020 – precisa il Sindaco di Bacoli. Ma non sono interventi occasionali, perché rientrano in una strategia complessiva di risanamento ambientale, che è condizione per lo sviluppo e il turismo sostenibile. In questa visione rientra anche il completamento della pista ciclabile del lago Miseno e il recupero di quella del lago Fusaro, con l’istituzione di 25 telecamere a Miseno più altre 10 al lago Fusaro. Queste ultime, in particolare, ci consentiranno di sanzionare sia i pescatori di frodo, ma soprattutto gli autori di scarichi abusivi su via spiagge romane. Intercettare fondi della città metropolitana, del Master Plan regionale, dell’Unione Europea è l’unica strada per un Comune in dissesto che non vuole rinunciare a cambiare volto a una parte del territorio, risanandolo con interventi strutturali”