Da qualche giorno le società coinvolte nel progetto “Foresta urbana di Monterusciello”, in corso nel quartiere post-bradisismico della città di Pozzuoli e finanziato con fondi Pnrr per la transizione ecologica, hanno intrapreso alcune importanti azioni di manutenzione. Si tratta di un aspetto fondamentale dal progetto, già previsto e affidato per i primi 3 anni. Gli interventi hanno avuto luogo sulle aree 15 e 9, estese complessivamente oltre 10 ettari, le prime che hanno visto conclusa la fase di piantumazione di circa 13 mila alberi e piante. E’ stato necessario provvedere alla trinciatura, mediante l’impiego di diverse tipologie di mezzi e strumenti, finalizzata a ridurre la presenza e lo spessore dell’erba intorno alle giovani piantine, in modo da favorire il buon esito della loro crescita, mantenendo un livello di umidità del suolo.
Da una prima ricognizione, il 90 per cento delle piantumazioni è in buone condizioni, trattandosi di piante robuste, che hanno sviluppato un sistema radicale nei loro prima 2 anni di vita. “Nei prossimi mesi – spiega Stefano Grasso, coordinatore dei progetti agro-naturalistici su Monterusciello su incarico del Comune di Pozzuoli – l’azione di trinciatura sarà ovviamente ripetuta, con una frequenza maggiore durante le prime fasi del progetto, secondo i tempi dettati dalla natura. L’aumento di vegetazione spontanea è infatti tipico del periodo primaverile e va adeguatamente affrontato”. Nei periodi più caldi, invece, sono previsti anche interventi di primo soccorso con irrigazione, ferma restando la possibilità di sostituire alberi e piante che non riusciranno ad attecchire, nella misura fisiologica del 30% del totale.
L’attenzione verso i terreni di Monterusciello, dunque, prosegue con una visione di insieme e una volontà di riqualificazione ambientale a lungo termine.