FOTO DI PAOLO VISONE
Nella giornata del 26 febbraio il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia ha incontrato i giovani rappresentanti del Forum Giovani per fare un punto sullo stato dei progetti approvati dall’organo partecipativo. Chiarimenti importanti sono arrivati per la Carta Giovani e l’Osservatorio sul lavoro nero: il primo è un sistema di sconti per i giovani che tende a favorire anche il piccolo commercio mentre il secondo consiste in un organo che possa far luce sulle dinamiche del lavoro nero e sui rimedi possibili, ricevendo anche le segnalazioni e offrendo consulenze. “Sull’osservatorio abbiamo avuto delle perplessità, nel senso che gli stessi sindacati chiedono l’istituzione di un altro osservatorio e si rischia di troppi organi in sovrapposizione. Mi rendo conto che comunque non possiamo aspettare in eterno, quindi dovrò richiedere una delibera del Consiglio comunale per delle modifiche che abbiamo individuato e farlo partire nelle prossime settimane. L’importante è che non venga strumentalizzato”. Per quanto riguarda la Carta Giovani “si sta arrivando ai manifesti per pubblicizzarlo” ha dichiarato il sindaco dopo aver chiamato seduta stante il responsabile del progetto Luigi Zeno.
Nuovi appuntamenti anche per “Area Graffitti” e “Area Free dog“: il primo consiste nell’individuazione da parte del Comune di un muro dove poter far esprimere liberamente i giovani writers, “approvato prima dell’estate e ora bloccato in Commissione Regolamenti” come descritto anche dal presidente del Forum Marco D’oriano, il secondo prevede un’area gestita dal Comune da adibire alla sgambatura per i cani. “Si può arrivare ad una sintesi nelle proposte – ha dichiarato il sindaco – io tendenzialmente sono contrario al graffitto libero, soprattutto se penso a zone nevralgiche come il tunnel Tranvai. C’è anche il rischio che si rappresentino incontrollatamente immagini illegali. Anche per l’area free dog non si può pensare di mettere tutto al centro. Però mi fa piacere se mi chiedete di valorizzare un’area e penso soprattutto a Monterusciello”. A chiarire è poi il componente del Forum e presidente di Noi Re(si)stiamo Qui Sandro Izzo: “Sindaco, noi siamo consapevoli di dover arrivare ad una sintesi, infatti sul progetto area Free dog abbiamo fatto un passo indietro e cercato una sintesi col presidente della Commissione Ambiente Michelangelo Luongo per cominciare un percorso che porti ad un’idea unitaria di uno spazio canino a Monterusciello che comprenderebbe anche un canile gestito da un’associazione. Sull’area Graffitti la proposta pervenuta dal consigliere Manzoni (presidente della Commissione Regolamenti) di prevedere un meccanismo iscrittivo con previa indicazione del disegno che si vuole fare sono certo che porterebbe al fallimento del progetto, conoscendo un pochino il mondo della Street art. Noi pensavamo al muro dell’Enel a Monterusciello 2 e in caso di disegno contrario a norme imperative – concludendo – si può risolvere con una pittata…”. Discorso, questo dell’area Graffitti, che nei prossimi giorni vedrà un nuovo confronto tra i delegati Salvatore Buonanno, Giuseppe Moio e Alfredo Caruso con Manzoni.
Un’occasione utile anche per dei chiarimenti sulla sede al Rione Gescal e sul rapporto tra Forum e amministrazione. “Per quanto riguarda la sede io l’ho affidata a voi. Non si tratta naturalmente di un diritto di proprietà esclusivo ma avete la possibilità di farci ciò che ritenete più opportuno. Devo dire che – ha sostenuto il sindaco passando al rapporto col Forum – l’intervento dal palco non l’ho gradito. Mi rendo conto che ci possono essere equivoci, contraddizioni, mancanze da parte dell’amministrazione ma preferirei che il confronto rimanesse sempre leale e aperto. Anche se a volte non vi rispondo ad una lettera o la segreteria non vi fa sapere nulla come da voi testimoniato, non la prendete come una mancanza di attenzione, io sto al Comune fino alle undici e mezza/mezzanotte a lavorare, chiamatemi sul cellulare e incontriamoci”.
Un incontro che è servito a fare chiarezza su molto aspetti e che oltre a distendere gli animi ha anche favorito la proposizione di attività future. Dalla attività in sede come le “lezioni di amministrazione” e la “casa delle associazioni” apprezzate anche dal sindaco, alle occasioni da lui stesso lanciate come l’area wi-fi da far ricomprendere nell’appalto della videosorveglianza (o dell’illuminazione) all’assegnazione degli impianti sportivi. Bisognerà tuttavia capire se i prossimi incontri con i responsabili dei progetti serviranno a concretizzare le proposte messe in campo dai giovani (Osservatorio sul lavoro nero, area murales e are free dog) o se diverranno carta straccia continuando tra una chiamata senza risposta, un “Mo’ vediamo” ed un “Però”.