Pubblichiamo di seguito il comunicato stampa del Coordinamento delle periferie di Bacoli.
“Non passano neanche 48 ore e dal “picchetto 31” (impianti di sollevamento di Cuma) esce di nuovo “merda” .
Alle h 11 i delegati del nostro Coordinamento si sono recati nuovamente agli impianti di v. Cuma per verificare lo stato delle cose dopo l’ “allagamento” del 22 c. m.
Abbiamo così constatato che dalla vasca sommersa retrostante l’impianto, la stessa dell’altra volta, fuoriuscivano visibilmente liquami fognari (foto n. 1, 2) che si riversavano sull’intero spiazzale (foto n. 3, 4, 5, 6, 7, 8) e da qui tramite i tombini di scolo (vedi foto n. 9, 10) nel canale pluviale che sbocca nel lago Fusaro.
Come Coordinamento confermiamo quanto già dichiarato non più tardi dell’altro ieri, dinanzi la stessa raccapricciante “scena” che da anni si perpetua nelle Periferie, che cioè l’adeguamento della rete delle acque bianche/nere è una priorità per tutto il comune di Bacoli che va realizzata tramite :
1) la garanzia periodica di una minima manutenzione (tombini, griglie, canali, ecc) ;
2) l’abolizione del “picchetto 31” che da vent’anni non ha mai funzionato ed è adiacente una scuola elementare nella frazione più densamente abitata di Bacoli ;
3) il contenimento nei parametri di legge, dei miasmi fognari in atmosfera .