FOTO DI PAOLO VISONE
La fruibilità della pista ciclabile del lago Fusaro di Bacoli, resa funzionale ed aperta da circa un anno, è di nuovo a rischio. A denunciarlo sono stati i cittadini organizzati del Coordinamento delle periferie e dall’associazione “Oltre l’Averno” venuti a conoscenza di un ordine di servizio del Presidente Oriani del CIC (Centro Ittico Campano), società per azioni il cui azionista di maggioranza (al 99 per cento) è il Comune di Bacoli, che ne ordinava la chiusura a partire da oggi, 23 aprile.
Questa mattina numerosi cittadini, sostenuti dai consiglieri e dai rappresentanti locali del Partito Democratico di Bacoli, si sono recati all’ingresso della pista e hanno occupato l’ufficio di presidenza del CIC, ottenendo la revoca del provvedimento di chiusura. “E’ da un anno che chiediamo di discutere sulla manutenzione e sulla gestione dell’area della pista ciclopedonale del Fusaro, ma finora non siamo nemmeno riusciti a sederci ad un tavolo con il presidente del Cic e con il Sindaco Ermanno Schiano” – denunciano i promotori della protesta, protagonisti a maggio-giugno del 2013 del partecipato movimento popolare che condusse all’apertura della pista. “In questi mesi non si è proceduto nemmeno alla manutenzione ordinaria da parte di dipendenti comunali, mentre noi abbiamo già le idee chiare sulla proposta di protocollo che coinvolga associazioni e comitati nella valorizzazione della pista”. Secondo quanto appreso sul posto, dopo le insistenti sollecitazioni da parte dei consiglieri e cittadini presenti all’occupazione degli uffici, un incontro sarebbe stato finalmente fissato per la giornata di domani, giovedì 24 aprile, tra rappresentanti del coordinamento, Presidente del Cic e Sindaco di Bacoli. Seguiranno aggiornamenti.
Il video sul movimento per l’apertura della pista ciclopedale del Fusaro del maggio/giugno 2013