Il puteolano Pino Ruffo al Musicultura 2025

Un artista di Pozzuoli è in gara per la fase finale dell’importante kermesse. Martedì 11 marzo sarà la volta di Pino Ruffo e la sua band sul palco di “Musicultura 2025”, l’importante festival musicale che si svolge al teatro Lauro Rossi di Macerata, dal 6 al 15 marzo. Sono ormai trentasei anni che “Musicultura” scopre e promuove talenti della musica italiana, un esempio su tutti Lucio Corsi, fresco secondo classificato al Festival di Sanremo di quest’anno, che nel 2017 fu tra i vincitori dell’evento.

Il progetto musicale di Pino Ruffo è stato ammesso alle audizioni tra i sessanta finalisti, selezionati tra 1.176 brani in concorso quest’anno. La peculiarità del cantante flegreo sta nel fatto che i suoi brani sono cantati in lingua puteolana, con particolare attenzione alle tradizioni.

La canzone in gara sarà “O cunt d’o mar” estratto dall’omonimo album uscito nel 2024, 9 brani inediti che raccontano di Pozzuoli, dei pescatori, della vita di Pino ed anche un sorprendente brano ispirato al bradisismo “Acqua secca”. Un lavoro molto intrigante per testi e sonorità, nonché per la splendida voce di Pino e i musicisti d’eccezione che lo affiancano in quest’avventura.

Per chi volesse ascoltare l’esibizione di Pino Ruffo, potrà farlo in streaming sulle pagine social del festival, oppure, dal vivo, al Teatro San Luca di Pozzuoli sabato 22 marzo con il suo ultimo lavoro “O cunt d’o mar”.

Scritto da Redazione


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