La “Cava Riconta” si trova nel Comune di Villaricca, ma molto vicina alla “Rotonda Maradona”, al confine con Quarto, Qualiano e Pozzuoli. Potrebbe essere riaperta per accogliere il percolato di tutta la provincia di Napoli. Questo è l’allarme lanciato sul nostro territorio dall’Osservatorio per la tutela dell’ambiente e della salute, che pretende al riguardo una presa di posizione ufficiale degli amministratori locali.
“Il giorno 13 novembre si è tenuto un consiglio monotematico a Villaricca, con la presenza dell’Avv. Enrico Angelone, Presidente SAPNA, per illustrare la scelta di costruire un mega impianto di trattamento di percolato di tutta la provincia di Napoli, in deroga alla legge 87/2007 – si legge nella lettera inviata ai sindaci di Pozzuoli, Bacoli e Monte di Procida. La cava si trova nella cosiddetta “rotonda di Maradona”, a pochi kilometri dai comuni della Città Flegea.
Tale scelta è stata contestata dai Sindaci di Villaricca, di Qualiano e di Calvizzano, che hanno anche preannunciato un preannunziato anche un ricorso al Tar. L’Osservatorio, insieme ad Acli Dicearchia Pozzuoli e al Circolo Legambiente “Quartum”, ha chiesto ai Sindaci di Pozzuoli, Bacoli e Monte di Procida di condividere la posizione dei loro colleghi. “L’area flegreo-giuglianese – continua il documento – ha già dato, ed ha ottenuto in cambio un notevole incremento di malattie oncologiche. Questa zona, pertanto, non ha bisogno di ospitare discariche e/o inceneritori, ma di scelte che riqualificano e tutelano ambiente e salute, anche per creare condizioni di sviluppo e di occupazione.