Successo per la mostra fotografica di Angelo Greco, reporter e attivista puteolano, allestita a Palazzo Migliaresi al Rione Terra nei giorni 6 e 7 febbraio, dalle 10.00 alle 19.00. “Licola, il sogno infranto”, è il titolo d’impatto e ad alto contenuto comunicativo scelto dal fotografo, così come i suoi sedici scatti che mostrano una dimensione sociale difficile che coinvolge il litorale domitio e flegreo. La narrazione iconografica, nel pomeriggio di sabato,è stata affiancata dal racconto della scrittrice Matilde Iaccarino, recitato dall’attrice Giusy Scaraglia, davanti ad un pubblico che ha apprezzato l’happening socio-culturale.
Le foto, rigorosamente in bianco e nero, ritraggono una realtà desolante e disperata che avrebbe potuto evolversi diversamente. Il potenziale estetico e turistico di Licola mare negli anni è stato annientato, depauperato da quel fenomeno che affligge il territorio campano e che si radica nella mancanza di senso civico ambientale, in questo caso specifico, nel mal funzionamento degli impianti di purificazione delle acque e negli scarichi impropri e abusivi. Ampie distese di spiagge abbandonate lasciano spazio all’immaginazione di ciò che sarebbe potuto essere, ma non è stato. Sono foto che ritraggono l’incuria, la desolazione, il rimpianto, un’inquieta staticità che, tuttavia, serba ancora del fascino, una decadente raffinatezza intrisa di grande potenziale.
Insomma, è una mostra dedicata alle contraddizioni del nostro territorio, quella di Angelo Greco; un inno alla bellezza che emerge prepotentemente, nonostante l’abbandono; è un invito a riconoscerla, come ci ha insegnato Peppino Impastato, anche dove se ne è perso il senso; è uno sprone a difenderla con l’amore di ciò che è “nostro”, con intelligenza e sensibilità, ma, soprattutto, con rispetto.
di FRANCESCA MARANO