Licola Mare, la storia si ripete. Sono ore di preoccupazione quelle che stanno vivendo i cittadini del quartiere, al confine tra i Comuni di Pozzuoli e di Giugliano. Le pesanti piogge di questa notte, infatti, ancora in corso, hanno già avuto i loro effetti, associate all’imperizia e alla follia dell’uomo. Sulla spiaggia sono presenti cumuli di rifiuti solidi urbani. Il fenomeno, ben noto al territorio e prevedibile fin dall’estate, è causato dall’utilizzo come discarica dei cosiddetti canali “di Quarto” e dei “Camaldoli”, che attraversano numerosi Comuni della provincia di Napoli. Trascinati in mare dall’acqua delle piogge, vengono restituiti dalla natura con mareggiate che invadono il litorale. All’assenza di controlli segue la mancata manutenzione. I canali sono ostruiti anche dalla vegetazione e ora rischiano di esondare. Come già accaduto nel recente passato con conseguenze gravissime sui terreni e sulle civili abitazioni.
Portavoce dell’allarme si fa l’associazione “Licola Mare pulito”, che ha pubblicato su fb le foto riportate di seguito. “La situazione sui canali non è delle migliori, a causa della mancata pulizia della caditoie” – ci riferiscono in questo momento (ore 12.30) gli attivisti dell’associazione – “Via Cuma Licola in più punti è un lago e l’acqua ha raggiunto anche l’area degli scavi archeologici.”
L’auspicio immediato è che la situazione regga fino a stasera, quando le piogge dovrebbero dare tregua.