La regione Campania e i Comuni dei Campi Flegrei e della fascia costiera domitia hanno sottoscritto, come reso noto nei giorni scorsi da più fonti istituzionali, un protocollo di intesa “per la rigenerazione e valorizzazione del Litorale Domitio – Flegreo”. Si tratta di un importante documento di programmazione, che la nostra redazione ha letto con attenzione in ogni sua pagina.
Innanzitutto, ecco i Comuni che hanno sottoscritto l’intesa insieme al Governatore De Luca: Pozzuoli, Bacoli, Monte di Procida, Giugliano in Campania, Castel Voltruno, Mondragone, Villa Literno, Falciano del Massico, Sessa Aurunca, Francolise, Cellole, Cancello Arnone e Carinola. Un fronte amministrativo ampio e trasversale tra le province di Napoli e Caserta, che abbraccia anche le aree dell’entroterra oltre a quelle che affacciano direttamente al mare. Sono i Comuni che fanno parte dei “Campi Territoriali Complessi” n. 8 e 10 (rispettivamente “Litorale Domitio” e “Campi Flegrei”), attraversati dalla strada s.s. Domitiana e dalla dorsale ferroviaria. Tali infrastrutture sono indicate nel documento quali “elementi di carattere strategico per la ri-generazione e valorizzazione del litorale domitio-flegreo”.
La firma del protocollo di intesa è preliminare alla stesura di un MasterPlan (entro 4 mesi) che dovrà individuare soggetti, strumenti e azioni necessarie. Gli obiettivi strategici sono, nell’ordine: rigenerazione ambientale, finalizzata alla riqualificazione paesaggistica ed alla bonifica dei territori; sicurezza e legalità, finalizzata alla riduzione del disagio sociale; accessibilità, finalizzata al rafforzamento della mobilità di collegamento con i principali punti di arrivo dei flussi turistici; rigenerazione urbana, finalizzata al recupero urbanistico e alla fruizione del patrimonio naturalistico e storico archeologico. Regione e Comuni firmatari hanno poi assunto l’impegno di individuare le priorità progettuali e le risorse finanziarie disponibili. In parole più semplici, sarà necessario capire rispetto a questi indirizzi quali progetti realizzare e con quali soldi. Sarà inotre costituito un comitato di indirizzo, composto da rappresentanti di tutte le amministrazioni firmatarie.
Oggi il litorale domitio-flegreo è un’area che ha drammaticamente bisogno di essere bonificata, sotto diversi punti di vista: ambientale, urbano e sociale. Il mare che bagna questa costa è tra i meno puliti dell’Italia meridionale. Alcune aree urbanizzate sono “terre di nessuno” e scenario di attività illecite diffuse. Quel che resta del patrimonio ambientale, rappresentato da laghi, pinete e aree boschive, va salvaguardato da abusivismi e utilizzi impropri. O il futuro Masterplan parte da questo, o eventuali scorciatoie per uno sviluppo economico-turistico sono destinate a fallire.