Su disposizione del sindaco Vincenzo Figliolia e dell’assessore all’Ambiente Fiorella Zabatta è stata compiuta un’estesa opera di bonifica nelle aree verdi di Monterusciello. A comunicarlo è l’ufficio stampa del Comune di Pozzuoli. Gli interventi hanno riguardato la rimozione e lo smaltimento di amianto e rifiuti speciali sversati abusivamente in molti terreni demaniali nella zona dei “lotti”. Le aree interessate si trovano in via Vittorini, via Brancati, via Pirandello, via Ungaretti, via Parini, via Caldieri, via Pasolini, via Verga, via Svevo e via Pavese.L’amianto, grazie all’intervento di una ditta specializzata, è stato prima messo in sicurezza, poi caratterizzato per la classificazione, quindi riposto in sacchi “big bag” sigillati e isolanti. Una volta avviato il piano di lavoro da inoltrare all’Asl Napoli 2 Nord, secondo le procedure di legge, il materiale è stato completamente rimosso e smaltito presso l’impianto di trattamento di Caivano. Stesso iter è stato seguito per gli altri rifiuti speciali ritrovati, che sono in via di trasferimento in un impianto specializzato di Chieti.
“Il Comune è intervenuto con forza e decisione, senza tralasciare nulla. Sono stati rispettati i tempi tecnici previsti dalla legge e messa in campo una rete di professionalità per fare in modo che trascorresse il minor tempo possibile – spiega l’assessore all’Ambiente Fiorella Zabatta, che aggiunge, con riferimento alla permanenza all’aperto di questi sacchetti: Nell’ultima fase i sacchi contenenti il materiale prelevato, di varia natura e tipologia, sono rimasti per pochi giorni in strada, presso le aree dove siamo intervenuti, in attesa che si completasse la procedura. Ovviamente non si trattava di sacchi nocivi o pericolosi per la salute perché sigillati e fatti apposta per la messa in sicurezza dei rifiuti speciali. Nelle aree verdi sono intervenuti anche i giardinieri del Comune, per opere di diserbamento, e sono state apposte delle reti di delimitazione, o ripristinate le recinzioni divelte. È necessario unire le forze per porre fine agli scempi ambientali”.
In molti casi questi rifiuti, giacenti da anni, sono emersi alla luce anche a seguito degli incendi, quasi sicuramente dolosi, della scorsa estate.
“È stata un’operazione articolata e complessa, fatta con il coinvolgimento di mezzi e risorse – afferma il sindaco Vincenzo Figliolia -, perché nei terreni abbiamo trovato di tutto: non solo amianto ma rifiuti speciali di ogni genere sversati abusivamente da gente irresponsabile che inquina l’ambiente e mette a rischio la salute umana. Non mi stancherò mai di dirlo, questa è una sfida che l’amministrazione non vince da sola, ma con la collaborazione dei cittadini, che devono salvaguardare il loro territorio e difenderlo da incivili e criminali ambientali. Noi stiamo cercando di attrezzarci con nuove telecamere di videosorveglianza, ma vogliamo continuare a credere anche nelle denunce e nelle segnalazioni dei cittadini”.
Fondamentale, infatti, è ora il controllo e la riqualificazione definitiva di questi terreni, onde evitare di ritrovarsi in un futuro prossimo “punto e a capo”.