Monterusciello, la riqualificazione è possibile: ok al progetto per piazza Severini

La Giunta comunale di Pozzuoli ha approvato il progetto definitivo per i lavori di riqualificazione urbana di Piazza Severini. L’intervento rientra nel piano triennale OO.PP. 2016/2018, prevede una spesa di circa 250 mila euro e interviene nel quartiere di Monterusciello, tra la zona cooperative e i “600 alloggi”. Il passo successivo sarà appaltare e cominciare i lavori.

IL PROGETTO – Nella relazione generale del Progetto esecutivo, consultabile on line sull’albo pretorio del Comune, si evidenzia che “rispetto all’iniziale estensione di intervento, che interessava le zone già pavimentate ed attrezzate della piazza, si è ritenuto di annettere ulteriori spazi fruibili, tra quelli adibiti a zone a verde immediatamente adiacenti”. Il riferimento è all’area dove domenica scorsa, 9 settembre, è stato inaugurato il campo di basket realizzato dai Charlatas, attualmente ostruita con terrapieni privi di funzionalità, che saranno completamente rimossi. Tra gli interventi previsti, c’è il rifacimento delle aiuole, con nuove piantumazioni e una nuova disposizione delle stesse, allo scopo di rendere la piazza più accessibile da via Severini; l’eliminazione delle fontane completamente in disuso, con una nuova pavimentazione e la realizzazione di un disegno riportato su uno “spicchio” di piazza ispirato all’opera “Ballarina Bow Sea” del pittore futurista Gino Severini, a cui è intitolata la piazza; l’inserimento di panchine prefabbricate negli spazi superiori; il rivestimento delle gradinate; l’inserimento di arredi tipo cestini, dissuasori in ghisa e portabiciclette. Annunciato, infine, il “ripristino secondo lo stato dei luoghi” anche per i locali ubicati a ridosso della piazza.

LA SFIDA – Il valore di interventi come quello di Pazza Severini, dal costo relativamente sostenibile per una pubblica amministrazione, è strategico. E va ben oltre la realizzazione di una semplice “opera pubblica” o “di restyling”. Viene aperta la strada, infatti, per la creazione di uno spazio fruibile, esclusivamente destinato alla socialità, bisogno che in un quartiere periferico, privo di luoghi identitari, è particolarmente avvertito. Uno spazio che, nel caso specifico, comprende già a pochi metri di distanza attrezzature sportive e una “casa dell’acqua”. E che nella memoria storica dei cittadini, a ormai 35 anni dall’insediamento, è già stato vissuto in diverse occasioni come scenario per concerti e manifestazioni pubbliche. Basterebbe davvero poco altro, come il ripristino di giochi per l’infanzia, affinchè un pezzo di quartiere cambi volto. Restano le incognite legate alla cura e alla manutenzione dell’area, alla possibilità di coinvolgere residenti e comitati di zona (magari sul modello di collaborazione adottato per la “spiaggia di Licola Mare”), alla necessità di impedire utilizzi impropri dei locali adiacenti o ingressi con le auto. Criticità che emergeranno un attimo dopo i lavori, ma che è bene considerare fin da adesso, da parte di cittadini e amministratori.

Monterusciello è da anni al centro di una programmazione finalizzata alla riqualificazione urbana e del tessuto sociale, con numerosi progetti tesi a trasformare l’agglomerato residenziale da “dormitorio pubblico” un un quartiere con funzioni e dignità proprie. Non tutti questi progetti procedono con l’auspicata velocità e concretezza, ma è fondamentale non perdere di vista il disegno di insieme, continuare a monitorare e assicurarsi che accanto a siti produttivi e centri adibiti al commercio e al tempo libero, gestiti da iniziative imprenditoriali private, sorgano “poli” di aggregazione pubblici e gratuiti, come Piazza Severini, ma anche la pista ciclabile nei pressi di via Svevo e piazza De Curtis; aree per le quali sono in campo interventi analoghi o ancora più ambiziosi.

Scritto da Dario Chiocca


Classe '78, è tra i fondatori de L'Iniziativa, di cui è presidente. Puteolano, è cresciuto nel quartiere di Monterusciello, dove risiede. Laureato in Giurisprudenza, impegnato da sempre sulle questioni sociali, anche nei movimenti studenteschi e nelle organizzazioni sindacali, dal 2010 è avvocato presso il Foro di Napoli e svolge la sua attività professionale nel campo nel diritto civile e del lavoro. In ambito di normativa del lavoro, si occupa inoltre di formazione.