L’Ente Parco dei Campi Flegrei ha siglato un accordo di collaborazione con l’associazione Vela Latina Monte di Procida e la società Idrosfera per acquisire nuove ed approfondite conoscenze dal punto di vista vulcanologico, naturalistico e archeologico del fondale del Lago D’Averno.
Contattato dalla nostra redazione il presidente dell’Ente Parco Franco Maisto ha definito il progetto “un’iniziativa unica nella storia del lago d’averno, perché è una grande operazione di ricerca naturalistica e geomorfologica. Cosa andremo a fare? Una scansione del fondale, una campagna di rilievi con tecnologie innovative, grazie all’intervento della società idrosfera. Recupereremo un’ortografia ad alta definizione di tutto il cratere, uno screening preciso delle condizioni delle acque, della fauna marina e dell’avifauna, della vegetazione presente intorno al Lago e avremo finalmente una dossier, che potrebbe riservare importanti scoperte e novità, secondo le intuizioni degli esperti.”
Il lago D’Averno, in quanto sito di interesse comunitario (sic) e zona di protezione speciale (zps) rientra dei siti di cui l’Ente Parco ha competenze di gestione. Non sarà una ricerca fine a se stessa. I dati che emergeranno saranno oggetto di studio, anche da parte del comitato tecnico scientifico del Parco, proprio per le scelte da realizzare in futuro. Tutto ciò viene anche incontro alle segnalazioni e alla preoccupazioni di cittadini e associazioni locali rispetto a fenomeni che interessano il lago, che talvolta sono dovuti ad attività antropica e da inquinamento, ma in altri casi sono fenomeni naturali di natura vulcanica. Da non sottovalutare, inoltre, l’aspetto storico-archeologico, con altri elementi interessanti che potrebbero emergere grazie ai rilievi. Le operazioni avverranno con barchetta elettronica, a basso impatto con l’ecosistema.
E’ bene che progetti come questi, e i risultati che ne conseguiranno, siano conosciuti e condivisi tra la comunità e possano aprire una collaborazione tra i diversi livelli istituzionali, soprattutto se hanno ad oggetto luoghi simbolo e strategici di un possibile sviluppo sostenibile per i Campi Flegrei come il lago D’Averno, sito dalle caratteristiche particolari, oltre che semplicemente bellissimo.