Il Pennone a mare 2018 c’è stato, nonostante tutto. Dopo il doveroso rinvio di ferragosto, nei giorni appena successivi ai tragici fatti di Genova, il popolo di Pozzuoli ha risposto positivamente anche quest’anno alla tradizionale gara che consiste nel prendere 3 bandierine poste all’estremità di un palo di legno, reso particolarmente scivoloso dal sapone. Uno scenario piacevole, quello di oggi 26 agosto, con tanta gente sul molo caligoliano e sulle barche, risate e quella giusta dose di ironia. La manifestazione è stata organizzata per il secondo anno consecutivo dalla Pro Loco Pozzuoli in collaborazione con lo storico comitato dei pescatori – che “recluta” i partecipanti e protagonisti della gara – e con il sostegno dell’amministrazione comunale. Intelligente, rispetto allo scorso anno, la scelta di posizionare il palo più in fondo al molo, oltre l’area del parcheggio auto e dei blocchi di cemento, fatto che, oltre ad assicurare il rispetto delle norme di sicurezza, ha “ridotto” le distanze tra fotografi, organizzatori e familiari dei concorrenti, ai quali viene riservata l’area più vicina al palo, e il pubblico accorso spontaneamente.
Purtroppo la gara, dopo circa un’ora e mezza, è stata interrotta sul più bello a causa di un forte temporale, quando restava da strappare la terza bandierina, quella più distante, che corrisponde al primo premio. Ma il pennone, chi vi assiste da tanti anni lo sa, è da sempre una gara “a tempo”, che può concludersi anche prima della “presa” di tutte le bandierine, quando ad esempio si è fatta l’ora delle celebrazioni religiose. Quest’anno, invece, ci ha pensato il meteo e pochi ricordano un fatto simile, almeno a memoria più recente. Il terzo e il secondo premio sono andati rispettivamente a Biagio e a Gennaro Rezzo, che hanno raccolto gli applausi confermando la tradizione di famiglia. Guastata la premiazione finale, dunque, ma la festa c’è stata in ogni caso, con sobrietà e partecipazione, per quei puteolani che hanno voluto presenziare all’evento legato in qualche modo alla storia del mondo marinaro e all’identità puteolana. L’auspicio, come sempre, è che in futuro il sostegno istituzionale, anche sul piano economico, possa proseguire, in modo da arricchire il pennone a mare, mantenendo la sua essenza e semplicità, ma con una cornice promozionale fatta sempre più di eventi di richiamo e di respiro culturale.
FOTO DI PAOLO VISONE